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lunedì 14 maggio 2012

TERAPIA DOLORE: 'OPPIOFOBIA' FRA MEDICI, PIU' INFORMAZIONE


TERAPIA DOLORE: 'OPPIOFOBIA' FRA MEDICI, PIU' INFORMAZIONE
MESTRE TAPPA DELLA CAMPAGNA DI 'VIVERE SENZA DOLORE' SU LEGGE 38
(ANSA) - ROMA, 14 MAG - ''C'e' un po' di oppiofobia'' anche
fra i medici di base, e in generale si fa ancora fatica a
''considerare il dolore come un sintomo importante'', basti
pensare che ''c'e' voluta una legge per normarlo''. E' per
questo che non bisogna smettere di fare informazione, fra i
pazienti ma anche tra i medici, sulla legge italiana della
Terapia del dolore. Ne e' convinto Marzio Bevilacqua, direttore
facenti funzione della Terapia antalgica dell'Ospedale
dell'Angelo di Mestre (Venezia) dove domani, 15 maggio, fara'
tappa la campagna itinerante 'Hub2Hub' promossa
dall'Associazione 'Vivere senza dolore'.
A due anni dall'approvazione della legge 38, secondo il
dottor Bevilacqua e' per la realizzazione della ''rete di
terapia del dolore'' sul territorio che ''deve essere fatto
ancora molto''. ''Dal punto di vista legislativo - spiega - e'
una buona legge, che rappresenta un passo in avanti per noi
operatori. Bene anche la promulgazione dei master per
palliativisti in Gazzetta Ufficiale, grazie ai quali avremo
persone qualificate per questo scopo''. Tuttavia, prosegue,
bisogna continuare con attivita' di formazione sul territorio
rivolte in particolare ai medici di medicina generale, ''perche'
sono loro a fare da primo filtro ai pazienti che soffrono di
dolore''. ''Parliamo soprattutto di dolore cronico - sottolinea
Bevilacqua -, il 26% della popolazione italiana, 15 milioni di
persone: una quantita' enorme rispetto ai pazienti neoplastici
che rappresentano circa il 2% della popolazione''.
Due a suo avviso le difficolta' maggiori per i medici di
base: troppa scelta tra molecole di oppiacei e la ''paura di
utilizzarle''. Per i colleghi di medicina generale servono
invece ''poche notizie, chiare, su come dosare la morfina, come
passare da una molecola all'altra senza pericolo per se' e per
il proprio paziente''.
Questo ed altri temi sono gia' all'ordine del giorno nel
centro di terapia antalgica dell'ospedale di Mestre grazie ad
incontri periodici con i medici locali. A questi vanno ad
aggiungersi altre iniziative, come 'Hub2Hub', che puntano ad
informare sulla legge 38 anche l'utenza: pazienti e famiglie
che, sottolinea il dottor Bevilacqua, ''non sanno poco o nulla''
delle tutele previste dalla normativa. (ANSA).

Y14
14-MAG-12 12:47 NNNN

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