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mercoledì 6 giugno 2012

SALUTE: FERRO E ZINCO NEL PIATTO 'AIUTO' A SCUOLA PER LE STUDENTESSE


SALUTE: FERRO E ZINCO NEL PIATTO 'AIUTO' A SCUOLA PER LE STUDENTESSE =
MIGLIORANO VOTI SOPRATTUTTO IN MATEMATICA

Roma, 6 giu. (Adnkronos Salute) - La dieta migliora la salute ma
anche la pagella. Il rendimento scolastico, infatti, dipende anche da
quello che mettiamo nel piatto: il ferro e lo zinco contenuti negli
alimenti influiscono sui risultati scolastici, e cio' vale in
particolare per le ragazze. E per i voti in matematica. A confermarlo
e' uno studio, condotto su quaranta studentesse dal servizio di
fisiopatologia metabolico-nutrizionale dell'Istituto scientifico di
Montescano, Irccs Fondazione Maugeri, e pubblicato sulla rivista
Current Topics in Nutraceutical Research.

L'assunzione di ferro e' legata a buoni voti in matematica,
scritto e orale, e in italiano scritto. Lo zinco invece influisce sui
risultati in matematica ma non in italiano. I ricercatori sottolineano
che mantenere una media scolastica superiore al 6 in tutte le materie,
memoria, attenzione, capacita' di ragionamento e ideazione, per molti
studenti e' semplice, ma a molti altri costa fatica. E il risultato
non sempre dipende dalla naturale predisposizione o dalla volonta' e
l'impegno. "L'impatto negativo dell'insufficienza alimentare sulla
capacita' di apprendimento dei bambini e' ampiamente documentato, come
e' stato anche dimostrato che la carenza di ferro riduce il rendimento
scolastico, mentre l'integrazione di ferro, quando manca nella dieta,
migliora le performance", sottolinea Roberto Aquilani, responsabile
del servizio di fisiopatologia metabolico-nutrizionale della
Fondazione Maugeri.

Lo studio, realizzato in collaborazione con gli insegnanti della
scuola Faravelli di Stradella (Pv), ha indagato in particolare gli
effetti di ferro e zinco assunti con la normale alimentazione
nell'apprendimento scolastico delle ragazze in eta' adolescenziale,
che notoriamente soffrono di carenza di questi elementi, in
particolare del ferro, in parte perche' ne assumono meno rispetto ai
maschi, in parte perche' a questa eta' ne perdono in quantita'
maggiore per via dei cicli mestruali. Sono state quindi arruolate
quaranta studentesse di eta' media 14 anni ed e' stato chiesto loro di
tenere un diario alimentare per sette giorni al termine del primo
quadrimestre dell'attivita' scolastica. (segue)

(Com-Ram/Opr/Adnkronos)
06-GIU-12 11:11

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SALUTE: FERRO E ZINCO NEL PIATTO 'AIUTO' A SCUOLA PER LE STUDENTESSE (2) =

(Adnkronos Salute) - I dati raccolti attraverso i diari e i voti
scolastici hanno evidenziato il legame tra buoni voti e un
alimentazione con sufficienti livelli di ferro e zinco.

Inoltre per tutti i nutrienti assunti dalle ragazze, ad
eccezione di ferro e zinco, si sono rilevati valori simili sia nelle
studentesse con buoni voti sia in quelle con voti insufficienti.
L'assunzione di ferro e di zinco e' invece significativamente maggiore
nel gruppo di ragazze che ha i risultati migliori. Questo da' maggiore
rilevanza alle conclusioni: i due nutrienti influiscono in modo
considerevole sull'apprendimento e il rendimento scolastico. Il
rapporto appare ancora piu' forte quando i due micronutrienti vengono
considerati insieme.

"E' interessante sottolineare - conclude Aquilani - che non sono
stati somministrati integratori di ferro e zinco nella dieta delle
studentesse prese in esame e che la valutazione del rendimento si e'
basata sui risultati ottenuti all'interno dei programmi scolastici,
non da test di valutazione specifici. Questo fa pensare a una lunga
durata dell'azione di ferro e zinco, se assunti regolarmente in modo
da garantire al cervello un apporto costante".

(Com-Ram/Opr/Adnkronos)
06-GIU-12 11:13

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