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mercoledì 26 settembre 2012

TBC NON ANCORA DEBELLATA, AUMENTA FIBROSI POLMONARE REUMATICA


SALUTE:IN ITALIA MALATTIE RESPIRATORIE CAUSA MORTE 6,5% CASI
TBC NON ANCORA DEBELLATA, AUMENTA FIBROSI POLMONARE REUMATICA
(ANSA) - ROMA, 26 SET - Le malattie respiratorie in Italia
sono state la causa del 6,5% delle morti totali nel 2008. Fra
queste patologie, le piu' diffuse sono la bronchite cronica e
l'enfisema. E' quanto emerso alla presentazione, presso la
Camera dei deputati, del 13/mo Congresso nazionale della
Pneumologia, a Catania dal 3 al 6 ottobre.
Un incontro sulla salute polmonare con molti temi, che sara'
anche occasione di fare il punto, come anticipato da Luca
Richeldi, pneumologo dell'universita' di Modena, sulla
diffusione della fibrosi polmonare reumatica. Una cosiddetta
malattia rara che tuttavia ''conta gia' numeri d'emergenza:
8.000 casi. Colpisce ogni anno 10 persone ogni 100mila abitanti,
per lo piu' uomini, fumatori, e di eta' attorno ai 65 anni.
Nessun farmaco e' in commercio per questa patologia anche se ne
e' allo studio dell'Aifa uno; una speranza che si apre e che e'
frutto della ricerca italiana''.
A Catania, la comunita' pneumologica e piu' in generale la
medicina clinica si confrontera' sulle tecniche di contrasto al
fumo, che e' ancora il principale fattore di rischio, ma anche
sulla polmonite infettiva che risulta invece essere la prima
causa di morte tra neonati e bambini sotto i 5 anni a livello
mondiale. La tubercolosi, inoltre, e' stata causa di 62mila
decessi in Europa nel 2009, mentre in Italia la Tbc non solo non
e' stata debellata ma rimane stabile, con casi molto resistenti
spesso legati ai flussi migratori. Il presidente dell'Aipo,
Azienda ospedaliera di Verona Andrea Rossi, Giuseppe Girbino
dell'universita' di Messina e Giuseppe Di Maria, presidente
Simer (Societa' Italiana di Medicina Respiratoria)
dell'universita' di Catania, hanno poi concordato
sull'importanza della prevenzione attuata tramite presidio
territoriale, e sulla qualita' delle 31 scuole di formazione
degli specialisti. Una cultura della prevenzione e della ricerca
che positivamente si riflette, hanno concluso, sul tasso di
mortalita' per le malattie respiratorie che in Italia e'
inferiore rispetto alla media europea (seconda dati
dell'European Mortality Database - Mdb), in particolar modo per
le malattie croniche delle vie aree inferiori e per l'asma.
(ANSA).

MON
26-SET-12 15:54 NNNN

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