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venerdì 18 ottobre 2013

Atto Senato Interrogazione a risposta scritta 4-01013 presentata da DANIELA VALENTINI giovedì 17 ottobre 2013, seduta n.127 ..se e in che modo si intenda porre rimedio ad un'iniziativa della Direzione centrale per la Polizia stradale che, di fatto, favorisce una società a discapito di altre che operano nel medesimo settore...




Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-01013
presentata da
DANIELA VALENTINI
giovedì 17 ottobre 2013, seduta n.127
VALENTINI, AMATI - Al Ministro dell'interno - Premesso che:
negli ultimi anni il livello d'incidentalità sulle strade è diminuito: a ciò ha concorso, oltre all'introduzione di nuovi e più sofisticati strumenti tecnologici, informatici e strumentali in tutta la rete italiana, sicuramente l'introduzione di nuove norme in materia di sicurezza stradale;
nell'ambito di tali interventi per contribuire alla salvaguardia dell'incolumità personale degli utenti della strada e dell'ambiente sono state previste nuove figure professionali, tra cui il soccorritore stradale, a cui è stato affidato il compito di fornire il servizio di ripristino delle condizioni di sicurezza stradale e di reintegra delle matrici ambientali post incidente;
l'attività di ripristino della sede stradale e della sua fruibilità è compito che spetta, ai sensi dell'articolo 14 del codice della strada, di cui al decreto legislativo n. 285 del 1992 e successive modificazioni e integrazioni, in via esclusiva agli enti proprietari o concessionari delle strade;
sulla base delle convenzioni stipulate con privati, l'esecuzione materiale di tale attività può essere svolta anche da imprenditori convenzionati;
considerato che:
la Direzione centrale per la Polizia stradale del Dipartimento della pubblica sicurezza il 26 agosto 2009 ha emanato una circolare, la n. 300/A/10627/09/124/62, per la fornitura di tale servizio veniva fatto riferimento esclusivamente ad una sola società privata, la "Sicurezza ed ambiente SpA";
con tale iniziativa il Ministero, seppur senza costi aggiuntivi per le casse dello Stato, ha di fatto fornito un vantaggio quantomeno pubblicitario all'azienda stessa con ciò penalizzando le altre società che operano nello stesso settore,
si chiede di sapere:
se quanto riportato in premessa corrisponda al vero e se il Dipartimento della pubblica sicurezza abbia verificato l'effettiva stipula di convenzione tra la società Sicurezza ed ambiente e le associazioni di enti locali, come Associazione nazionale Comuni italiani o Unione delle Province d'Italia;
se vi siano altre società in campo nazionale in grado di svolgere tali servizi in modo efficace, tempestivo ed efficiente, e in caso affermativo, per quali motivi nella circolare si faccia riferimento esclusivamente a Sicurezza ed ambiente SpA;
se e in che modo si intenda porre rimedio ad un'iniziativa della Direzione centrale per la Polizia stradale che, di fatto, favorisce una società a discapito di altre che operano nel medesimo settore.
(4-01013)

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