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giovedì 4 dicembre 2014

TUMORI: 36 MILA NUOVI CASI L'ANNO ALLA PROSTATA, IN ARRIVO NUOVO FARMACO



TUMORI: 36 MILA NUOVI CASI L'ANNO ALLA PROSTATA, IN ARRIVO NUOVO FARMACO =

Roma, 3 dic. (AdnKronos Salute) - Circa 36 mila casi l'anno, con 7.500
decessi. E una mortalità che in dieci anni è calata del 18%: questi i
numeri del tumore della prostata, il cancro 'silenzioso' che non
presenta sintomi specifici, illustrati oggi a Roma nel corso di un
convegno sulla neoplasia più diffusa in Italia tra gli uomini. Un
tumore che ora può essere combattuto in modo ancora più efficace
grazie ad un radiofarmaco, disponibile da pochissimo anche in Italia,
che aumenta la sopravvivenza globale del 30%.

"Il radio-223 dicloruro rappresenta un successo della ricerca che ci
permette di affrontare in misura ancora più vincente questo tumore -
spiega Francesco Cognetti, direttore del Dipartimento di Oncologia
Medica dell'Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma - anche se
non vanno dimenticate mai le buone regole della prevenzione. Perché -
spiega l'esperto - questa neoplasia risente molto dell'alimentazione
troppo ricca di grassi, della sedentarietà, del fumo di sigaretta. A
tutte le età, dunque, è indispensabile adottare stili di vita
corretti, capaci di tenere alla lontana il cancro". (segue)

(Fed/AdnKronos)
03-DIC-14 13:05

TUMORI: 36 MILA NUOVI CASI L'ANNO ALLA PROSTATA, IN ARRIVO NUOVO FARMACO (2) =

(AdnKronos Salute) - "Il Radio-223 dicloruro (Ra-223) - afferma Paolo
Carlini, dirigente medico al Regina Elena di Roma - è il primo
radiofarmaco ad azione specifica sulle metastasi ossee che, rispetto
ad altre terapie non induce danni evidenti al midollo osseo. Il
farmaco è stato approvato dall'Ema nel novembre del 2013 e in Italia è
disponibile in classe Cnn. Attualmente è in fase di negoziazione con
l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa)".

Il carcinoma prostatico rappresenta il 20% di tutti i tumori
diagnosticati a partire dai 50 anni di età. Non esistono screening,
come per il tumore del seno o del colon retto o della cervice uterina.
"Da anni, si discute dell'utilità del PSA - prosegue Cognetti . È
scientificamente dimostrato che il livello di questa proteina aumenta
in presenza del tumore. Tuttavia i suoi valori elevati possono essere
causati anche infiammazioni o infezioni. Per ottenere risultati più
precisi è preferibile affiancarlo ad altri marcatori. E comunque
l'esame del PSA non deve essere utilizzato in maniera indiscriminata
come strumento di screening del tumore della prostata".

(Fed/AdnKronos)
03-DIC-14 13:05

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