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sabato 16 aprile 2011

Salute: insonnia di primavera é donna, più notti in bianco per lei

SALUTE: 'INSONNIA DI PRIMAVERA' E' DONNA, PIU' NOTTI IN BIANCO PER LEI =
PIU' FEMMINILI ANCHE ALTRI DISTURBI DI STAGIONE DA STANCHEZZA A
GONFIORI DIFFUSI

Roma, 16 apr. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Notti difficili per
molte donne in primavera. Con la nuova stagione, infatti, arriva anche
l'insonnia, un disturbo soprattutto 'in rosa', cosi' come altri
sgradevoli sintomi tipici di questo periodo dell'anno: stanchezza,
gonfiori, ansia, nervosismo e irritabilita'. A spiegarlo e' Ornella
Cappelli, presidente dell'Associazione italiana donne medico (Aidm)
sottolineando che la maggiore vulnerabilita' femminile e' legata,
soprattutto, alla sua ciclicita' ormonale.

Non a caso i momenti in cui si presentano piu' facilmente
problemi di sonno sono: il ciclo mestruale, la gravidanza e la
menopausa. "Quasi tutte le donne sono meteoropatiche - dice
all'Adnkronos Salute l'esperta - ed e' questo fattore a favorire
l'insonnia". I cambiamenti climatici, di luce, di temperatura
"interrompono infatti una fase con un suo ritmo stabile" e costringono
l'organismo a riadattarsi. E cosi' in questi giorni molte donne -
difficile stabilire la percentuale, ma dopo i 50 anni sono il doppio
degli uomini - si ritrovano a rigirarsi nel letto per tutta la notte.

E per le signore non e' finita. La dolce stagione porta con se'
una serie di disturbi caratteristici: "la temperatura esterna si alza,
la pressione si abbassa e siamo a terra, spossate e affaticate". E non
basta. "Impreparate ai primi caldi, ancora con gli stivali ai piedi e
il cappotto sulle spalle - continua il medico - ci sentiamo pesanti e
con le gambe gonfie. E poi c'e' il vento, fattore scatenante del mal
di testa".(segue)

(Ram/Col/Adnkronos)
16-APR-11 16:27

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SALUTE: 'INSONNIA DI PRIMAVERA' E' DONNA, PIU' NOTTI IN BIANCO PER LEI (2) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - I rimedi sono diversi ma, in
generale, "serve accompagnare l'organismo ad adattarsi con dolcezza al
clima". Meglio , quindi, evitare gli stivali nelle giornate piu'
calde. Vestirsi sempre a cipolla per regolare la temperatura del corpo
nelle diverse ore della giornata.

"Per il sonno invece- conclude l'esperta - bisogna imporsi una
maggiore regolarita'. Almeno in questo periodo e' di grande aiuto
mangiare sempre agli stessi orari, evitare gli eccessi calorici, e
dormire ad un'ora stabilita", conclude l'esperta. Una 'ricetta' tanto
semplice quanto difficile da applicare per la maggioranza delle donne.

(Ram/Col/Adnkronos)
16-APR-11 16:36

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SANITA': MEDICI FAMIGLIA LAZIO VERSO SCIOPERO, LUTTO SU CAMICE E STOP INFORMATICO

SANITA': MEDICI FAMIGLIA LAZIO VERSO SCIOPERO, LUTTO SU CAMICE E STOP INFORMATICO =
FIMMG PROCLAMA STATO DI AGITAZIONE E STUDIA FORME PROTESTA

Roma, 16 apr. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Medici di famiglia
del Lazio sul piede di guerra. I camici bianchi della Fimmg, che hanno
proclamato lo stato di agitazione, si avviano allo sciopero, previsto
il 3 e 4 maggio, e studiano altre iniziative di protesta: camici a
lutto nei prossimi giorni, procedure di sciopero informatico, cartelli
negli studi per informare i cittadini. E persino, in "mancanza di
segnali di apertura", il pre-licenziamento del personale di studio.

La decisione dopo l'esito negativo della riunione di ieri con
l'assessorato della Salute regionale e la conferma, secondo il
sindacato, che "gli impegni sottoscritti dalla Regione sono
completamente disattesi, a fronte dell'impegno chiesto alla
categoria", in particolare sulla certificazione telematica di malattia
e la verifica dell'esenzione per reddito.

"I medici di famiglia del Lazio - si legge in una nota - sono
costretti allo sciopero di fronte a tre anni di vacanza contrattuale,
dopo due anni di attesa per l'adempimento della preintesa regionale,
con carichi di lavoro aumentati del 50%, e costi lievitati fino a
18.000 mila euro l'anno per la gestione informatica dello studio, una
perdita di piu' di 10.000 euro l'anno. Il tutto con i medici della
continuita' assistenziale (ex guardia medica) abbandonati a se stessi
in grave carenza d'organico e aumentato rischio per i cittadini di non
essere adeguatamente assistiti".(segue)

(Com-Ram/Col/Adnkronos)
16-APR-11 13:04

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SANITA': MEDICI FAMIGLIA LAZIO VERSO SCIOPERO, LUTTO SU CAMICE E STOP INFORMATICO (2) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - I 5.000 medici del Lazio "sono
esasperati". Da qui la decisione della Fimmg regionale "di mobilitare
permanentemente l'intera categoria e di informare i cittadini sulle
motivazioni alla base della protesta con cartelli affissi in tutti gli
studi medici della regione Lazio. In assenza di segnali urgenti di
apertura da parte regionale, chiederemo ai colleghi di iniziare le
procedure di pre-licenziamento del personale di studio e ritireremo
tutte le delegazioni a tutti i livelli".

Il consiglio regionale del sindacato "si attivera' affinche' nei
prossimi giorni si possa discutere di queste problematiche con tutte
le forze sindacali di categoria e con le forze sociali portatrici di
interessi in sanita'".

(Com-Ram/Col/Adnkronos)
16-APR-11 13:08

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Salute: carie si previene sin dal pancione, decalogo salva sorriso





SALUTE: CARIE SI PREVIENE SIN DAL PANCIONE, DECALOGO SALVA SORRISO =
L'ESPERTA, SI 'TRASMETTONO' AL FIGLIO


Roma, 16 apr. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - La prevenzione
delle carie si puo' fare fin dal pancione. "In gravidanza la donna
dovrebbe curare in modo particolare l'igiene orale, perche' se ha
delle carie dopo la nascita puo' 'trasmetterle' al figlio". Lo spiega
Antonella Polimeni, ordinario di Odontoiatria Pediatrica
dell'universita' Sapienza di Roma, dal Congresso Nazionale del
Collegio dei Docenti di Odontoiatria, chiuso oggi a Siena.


Se nella bocca della mamma prolifera la flora batterica che
provoca la carie, infatti, "questa - aggiunge l'esperta- puo' essere
passata al bimbo attraverso il contatto con la saliva fin dai primi
giorni di vita: durante l'attesa e l'allattamento e' quindi importante
assicurarsi di avere una bocca sana. Una buona norma di igiene che
sette mamme su dieci dimenticano e' poi la pulizia delle gengive del
neonato con una garza imbevuta d'acqua prima ancora che siano spuntati
i dentini. Sia le gengive che i denti da latte vanno infatti puliti
con regolarita', dopo ogni pasto".


"Troppe non lo sanno: c'e' percio' un grande bisogno di
accrescere la consapevolezza dell'importanza dell'igiene orale nei
bambini. Anche per questo abbiamo pensato di redigere un decalogo per
la salute orale dei piu' piccoli, che raccolga tutte le regole
principali per garantirsi una corretta igiene orale fin da bambini. Un
passo indispensabile per avere denti sani anche da adulti", conclude
Polimeni. (segue)


(Com-Ram/Zn/Adnkronos)
16-APR-11 19:29


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SALUTE: CARIE SI PREVIENE SIN DAL PANCIONE, DECALOGO SALVA SORRISO (2) =


(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Ed ecco il decalogo per la salute
orale nell'infanzia


1) Pulire con una garza imbevuta d'acqua le gengive dei neonati
che non hanno ancora i dentini, dopo ogni poppata.


2) Appena spuntano i denti da latte, pulirli con una garza umida
o un dito di gomma; quando il bimbo e' un po' cresciuto, abituarlo a
lavarli con uno spazzolino morbido dopo ogni pasto. Per prendere
confidenza con lo strumento, puo' essere utile dar loro fin da
piccolissimi uno spazzolino da denti con cui giocare.


3) Da uno a tre anni e' il genitore che deve lavare i denti al
bimbo, usando uno spazzolino morbido a testina piccola e spazzolando
dalla gengiva verso il dente, almeno 5 volte.


4) Dai 4 ai 5 anni la supervisione dell'adulto resta
indispensabile.


5) Dopo la somministrazione di sciroppi se utilizzati per lunghi
periodi bisogna lavare subito i denti del bimbo. (segue)


(Com-Ram/Zn/Adnkronos)
16-APR-11 19:35
SALUTE: CARIE SI PREVIENE SIN DAL PANCIONE, DECALOGO SALVA SORRISO (3) =


(Adnkronos/Adnkronos Salute) - 6) Dopo i sei anni puo' bastare
l'uso di un dentifricio ricco di fluoro (1000 ppm) due volte al
giorno.


7) Per ridurre il rischio di carie puo' essere consigliabile la
''sigillatura'' dei solchi dei molari, attraverso una speciale vernice
che li rende resistenti ai batteri; l'operazione e' indolore.


8) L'uso del succhiotto edulcorato deve essere totalmente
evitato; il succhiotto e il biberon vanno tolti dopo i due anni e
comunque entro i tre anni, per ridurre il pericolo di malocclusioni.


9) Da evitare soprattutto durante la notte anche i biberon di
bevande zuccherine: no, ad esempio, alla camomilla zuccherata per
favorire la buonanotte.


10) No al consumo di bevande o cibi contenenti carboidrati
semplici come lattosio, saccarosio o maltosio al di fuori dei pasti se
il bambino non lava i denti subito dopo.


(Com-Ram/Zn/Adnkronos)
16-APR-11 19:43
SALUTE: COLDIRETTI, META' BIMBI BEVE GASSATO, RISCHIO CARIE =
(AGI) - Roma, 16 apr. - Il 48 per cento dei bambini consuma
bevande gassate o zuccherate ogni giorno ed e' evidente
l'importanza di intervenire, oltre sulla igiene orale, anche
sulla dieta per garantire fin da piccoli una buona
salute dei
denti. E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare lo studio
italiano presentato nel corso del Congresso Nazionale dei
docenti di Discipline Odontostomatologiche, sulla base della
seconda raccolta dati di "Okkio alla
Salute". Gli alimenti che
aiutano il sorriso sono - sottolinea la Coldiretti - il latte e
tutti i suoi derivati come formaggi, gelati, yogurt e ancora
cereali, pasta, riso, verdure, carne, pesce e le uova. Al
contrario - continua la Coldiretti - tra gli alimenti che
danneggiano i denti ci sono tutti quelli che hanno molto
zucchero, come torte, caramelle e le bevande gassate
soprattutto se consumate a piccoli sorsi perche' i batteri che
vivono nella bocca metabolizzano lo zucchero trasformandolo in
acido che corrode e intacca i denti. Il consumo di bevande
zuccherate e l'abbandono tra i piu' giovani della dieta
mediterranea e' anche causa - rileva la Coldiretti -
dell'aumento dei casi di obesita' e sovrappeso in Italia dove
oltre un milione di bambini sono in sovrappeso e 400mila sono
obesi, rispettivamente il 22,9 per cento e l'11,1 per cento di
tutti i bimbi tra gli 8 e i 9 anni in Italia, secondo i dati di
"Okkio alla
Salute'". La Coldiretti ha firmato un protocollo di
intesa con il Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e
della Ricerca che prevede l'impegno a promuovere attraverso
esperienze pilota, nel rispetto della propria autonomia e
nell'ambito delle rispettive competenze, iniziative comuni per
sensibilizzare i giovani ad un corretto comportamento civico
rispettoso dell'ambiente e delle tradizioni alimentari
italiane. Un impegno che rientra nell'ambito del progetto
"Educazione alla Campagna Amica" che nel corso dell' anno
scolastico - conclude la Coldiretti - coinvolge oltre centomila
alunni delle scuole elementari e medie che parteciperanno alle
oltre tremila lezioni in programma nelle fattorie didattiche e
agli oltre cinquemila laboratori del gusto e agli orti
didattici che saranno organizzati nelle aziende agricole e in
classe. (AGI)
Pgi
161757 APR 11

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SALUTE: ODONTOIATRI, CARIE O PLACCA PER 1 MLN E MEZZO PRIMA DEI 6 ANNI =
'VIETATO' LAVARSI DENTI A SCUOLA

Roma, 16 apr. - (Adnkronos/Adnkronos
Salute) - Troppe carie o
placca nei bimbi con meno di sei anni. Un piccolo su cinque ha gia'
avuto una carie ai denti da latte e uno su tre presenta placca
batterica. In tutto un milione e mezzo di piccoli a rischio. A
lanciare l'allarme gli esperti riuniti per il Congresso Nazionale del
Collegio dei Docenti di Odontoiatria, oggi a Siena, che sottolineano
come le abitudini acquisite nell'infanzia siano le piu' importanti e
formative e che il controllo dal dentista vada effettuato al piu'
tardi entro tre anni.

Ma secondo uno studio italiano la meta' dei genitori si
accontenta che il figlio lavi i denti solo una volta al giorno e
cambia lo spazzolino al bimbo non prima di tre o quattro mesi, il 60%
da' ai piu' piccoli un 'ciuccio' con miele o zucchero, abitudine
nemica dei denti. E a scuola non si puo' mettere in pratica una
corretta igiene orale: per evitare il contagio di infezioni e malattie
attraverso lo scambio di oggetti, infatti, sarebbero necessari
spazzolini monouso, ma nessuno li fornisce. La soluzione auspicabile,
secondo gli esperti, sarebbe che "la scuola pubblica trovasse un
sistema per garantire l'igiene orale anche durante le ore di attivita'
didattica, ad esempio distribuendo spazzolini monouso, magari con
l'aiuto dei genitori".

A causa della scarsa educazione all'igiene orale solo il 43% dei
bambini lava i denti almeno una volta al giorno, l'8% non li lava mai.
Nonostante questo, pero', il 76% dei bimbi in eta' prescolare non ha
mai conosciuto la sedia del dentista.

(Com-Ram/Zn/Adnkronos)
16-APR-11 18:55

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ZCZC
AGI0268 3 CRO 0 R01 /

SALUTE: CARIE PER 1,5 MLN BIMBI, SPAZZOLINO TABU' A SCUOLA =
(AGI) - Roma, 16 apr. - La salute dei denti "traballa" fin da
piccolissimi: carie o placca fanno la loro comparsa nei dentini
da latte in un milione e mezzo di bimbi al di sotto dei sei
anni. Nonostante questo il 76 per cento dei bimbi in eta'
prescolare non ha mai conosciuto la sedia del dentista. I denti
dei piu' piccoli non sono in salute a causa della scarsa igiene
orale: mamme e papa' non sempre insegnano le regole
fondamentali per la pulizia dei denti e anche a scuola non e'
possibile mettere in pratica una corretta igiene, perche' i
bimbi non possono lavarsi i denti con lo spazzolino. Lo
segnalano gli esperti riuniti nel corso del Congresso Nazionale
del Collegio dei Docenti di Odontoiatria, a Siena fino al 16
aprile, sottolineando che le abitudini acquisite nell'infanzia
sono le piu' importanti e formative e che il controllo dal
dentista va effettuato al piu' tardi entro tre anni. Secondo le
raccomandazioni di igiene consigliate, nelle scuole non e'
possibile portare prodotti per l'igiene personale, fra cui gli
spazzolini "Per i bimbi al di sotto dei sei anni sarebbe
previsto l'impiego di prodotti monouso come salviette,
fazzoletti, bavagli, spazzolini da denti; laddove non sia
possibile bisogna evitarli", spiega Antonella Polimeni,
Ordinario di Odontoiatria Pediatrica dell'Universita' Sapienza
di Roma. "Questa misura preventiva nasce dalla condivisibile e
giusta esigenza di evitare il contagio di malattie
trasmissibili attraverso lo scambio casuale di oggetti come ad
esempio lo spazzolino da denti, ma di fatto si traduce
nell'impossibilita' per la maggior parte dei bimbi di lavarsi i
denti subito dopo i pasti consumati a scuola. Tutto cio' non
aiuta i piu' piccoli a comprendere davvero l'importanza
dell'igiene orale dopo aver mangiato e li porta a trascurarla
anche a casa, prima di andare a letto. La scuola - aggiunge
l'esperta - dovrebbe pero' essere anche un luogo dove
promuovere l'educazione alla salute, attraverso un maggior
numero di progetti di prevenzione e sensibilizzazione ma anche
attraverso la creazione delle condizioni necessarie per la
concreta pratica di una corretta igiene orale come stile di
vita. Sarebbe quindi auspicabile che la scuola pubblica
trovasse un sistema per garantire l'igiene orale anche durante
le ore di attivita' didattica, ad esempio distribuendo
spazzolini monouso, magari con l'aiuto dei genitori". (AGI)
(AGI) - Roma, 16 apr. - A casa la situazione non migliora: uno
studio condotto dall'Universita' Magna Graecia di Catanzaro,
sottoponendo un questionario con 32 domande a 250 genitori di
bimbi dai 2 ai 15 anni, ha dimostrato che la meta' dei genitori
si accontenta che il figlio lavi i denti una volta al giorno e
il 40 per cento non insegna loro come lavare i denti in maniera
corretta e cambia lo spazzolino dei bimbi troppo raramente,
ogni tre o quattro mesi come minimo, facendo si' che possa
diventare un ricettacolo di germi; poco meno della meta' delle
mamme e dei papa' non trova sbagliato che i figli mangino
alimenti zuccherini prima di dormire, pur sapendo che gli
zuccheri provocano la carie. Non a caso secondo uno studio
dell'Universita' di Siena discusso durante il convegno, l'8 per
cento dei bambini dai 3 agli 11 anni non fa nulla per la
propria igiene orale, la meta' lava i denti raramente, solo il
43 per cento lo fa almeno una volta tutti i giorni. "In
conseguenza a tutto questo un bimbo su cinque ha una carie
prima di andare alle elementari - spiega Polimeni - Il problema
e' spesso sottovalutato ma tutt'altro che irrilevante, poiche'
la perdita precoce dei denti da latte puo' avere conseguenze
sullo sviluppo della dentatura. Il dente deciduo che ha una
radice non ancora riassorbita deve restare dov'e' perche' serve
a mantenere lo spazio necessario al nuovo dente definitivo che
spuntera' in seguito. Se il dente da latte manca troppo presto,
il rischio di un non perfetto allineamento dei denti definitivi
e' concreto: in un caso su cinque i bimbi con meno di 12 anni
che sono costretti a portare un apparecchio ortodontico devono
farlo perche' hanno perso troppo presto un dentino da latte".
(AGI)
Pgi
161432 APR 11

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ZCZC1758/SX4
XSP14173
R CRO S04 QBKN
>ANSA-SCHEDA/ SALUTE:DENTI DEI PIU'PICCOLI,5 COLPI DI SPAZZOLINO
DECALOGO PER LE BABY-BOCCHE DAL FLUORO ALLE SIGILLATURE
(ANSA) - ROMA, 16 APR - Almeno 5 passaggi di spazzolino sulle
gengive dei piu' piccoli, solchi dei dentini fatti chiudere dal
dentista per evitare che si carino e integrazioni di fluoro.
Questo il decalogo per la salute orale dei bambini messo a
punto dal Collegio dei docenti di odontoiatria in occasione del
convegno che si e' concluso a Siena alla luce dell'allarme
sull'aumento della carie proprio fra i piu' piccoli.
1.Pulire con una garza imbevuta d'acqua le gengive dei neonati
che non hanno ancora i dentini, dopo ogni poppata
2.Appena spuntano i denti da latte, pulirli con una garza umida
o un dito di gomma; quando il bimbo Š un po' cresciuto,
abituarlo a lavarli con uno spazzolino morbido dopo ogni pasto.
3.Da uno a tre anni Š il genitore che deve lavare i denti al
bimbo, usando uno spazzolino morbido a testina piccola e
spazzolando dalla gengiva verso il dente, almeno 5 volte; dai 4
ai 5 anni la supervisione dell'adulto resta indispensabile e
anche in seguito Š opportuno che il genitore passi almeno una
volta lo spazzolino su tutta la dentatura: fino ai sei-sette
anni Š infatti difficile che un bambino riesca a pulire bene con
lo spazzolino i molari pi— arretrati
4.Dai sei mesi ai tre anni Š opportuno dare al piccolo un
supplemento di fluoro se l'acqua che beve non contiene pi— di
0.6 parti per milione di fluoro (quasi ovunque, solo nelle aree
vulcaniche le concentrazioni possono essere maggiori)
5.Dai tre ai sei anni il fluoro pu• essere dato per via
sistemica, modificando i dosaggi, oppure utilizzando due volte
al giorno un dentifricio a basso contenuto di fluoro (500 ppm);
la quantit… giusta Š pari alla grandezza di una lenticchia,
meglio non lasciare il tubetto nelle mani del bimbo per evitare
il rischio di fluorosi (nullo dopo gli otto anni).
6.Dopo i sei anni pu• bastare l'uso di un dentifricio ricco di
fluoro (1000 ppm) due volte al giorno
7.Per ridurre il rischio di carie Š consigliabile la
"sigillatura" dei solchi di premolari e molari, attraverso una
speciale vernice che li rende resistenti ai batteri;
l'operazione, indolore, va fatta entro due anni dall'eruzione
del dente e l'integrit… della sigillatura va controllata ogni
6-12 mesi
8.L'uso del succhiotto edulcorato deve essere totalmente
evitato; il succhiotto e il biberon vanno tolti dopo i due anni
e comunque entro i tre anni, per ridurre il pericolo di
malocclusioni
9.Da evitare del tutto anche i biberon di bevande zuccherine se
non per nutrire il piccolo e lavando poi i denti subito dopo:
no, ad esempio, alla camomilla zuccherata per favorire la
buonanotte
10.No al consumo di bevande o cibi contenenti carboidrati
semplici come lattosio, saccarosio o maltosio al di fuori dei
pasti. (ANSA).

BR
16-APR-11 13:07 NNNN

"Polizia contro Carabinieri: é già bagarre tra le forze dell'ordine. L'Arma non 'presta' uomini al Questore. E il patto sicurezza?"