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lunedì 30 maggio 2011

PISAPIA - LE PRIORITA' DEL NUOVO SINDACO DOPO L'INSEDIAMENTO

ANSA-ANALISI/ BALLOTTAGGI: COSA CAMBIA NELLA MILANO DI PISAPIA
LE PRIORITA' DEL NUOVO SINDACO DOPO L'INSEDIAMENTO
(ANSA) - MILANO, 30 MAG - Per 18 anni la sinistra e le forze
progressiste sono state lontane dalle stanze dei bottoni di
Milano e ora, con la vittoria di Giuliano Pisapia, dovranno
mettere mano a una vera e propria rivoluzione copernicana a
Palazzo Marino.
Come cambiera' la politica del Comune? Come sara' il nuovo
corso amministrativo inaugurato dall'avvocato? Ecco l'agenda
delle priorita' (e delle grane) che il nuovo sindaco dovra'
affrontare all'indomani del suo insediamento.
BILANCIO - I conti del Comune saranno il primo grattacapo di
Pisapia. L'ultimo bilancio di Letizia Moratti e' stato costruito
su due previsioni di entrata al momento non certe: la vendita
del 18% di Serravalle da cui si attende un introito di 170
milioni di euro e il collocamento in Borsa della societa'
aeroportuale Sea con una riduzione della quota comunale e un
maxidividendo da 160 milioni.
IMPOSTE - A differenza di Letizia Moratti, Pisapia non ha mai
promesso di lasciare inalterate per cinque anni tasse e tariffe.
E proprio la leva del gettito potrebbe diventare la strada
obbligata per far fronte alle continue riduzioni dei
trasferimenti dallo Stato. Se e' improbabile che il
centrosinistra tocchi l'addizionale Irpef, vero cavallo di
battaglia del centrodestra, e' pero' possibile che attraverso
una revisione degli estimi catastali la nuova Giunta applichi
aliquote Ici piu' gravose su seconde case e immobili
commerciali.
TRAFFICO E TRASPORTI - Sara' inevitabile una messa in
discussione di Ecopass il ticket antismog padre di tante
polemiche elettorali e non solo. Sulla scia degli annunci di
Letizia Moratti per una sua abolizione per i milanesi anche
Pisapia ha ammesso che il pedaggio sara' eliminato. Ma al di la'
dei proclami, e' possibile che il centrosinistra cancelli
Ecopass come pedaggio calcolato sui livelli di emissioni per
trasformarlo in una tassa di circolazione uguale per tutti con
un importo da 2 a 3 euro al giorno. Questo del resto chiede uno
dei referendum civici del 12 e 13 giugno, di cui Pisapia e'
firmatario, e questo e' il suggerimento della commissione dei
saggi su Ecopass voluta dalla stessa Moratti. Sul fronte dei
trasporti pubblici Pisapia dovra' onorare l'unica vera promessa
elettorale: abbonamento gratis (o fortemente scontato) per gli
over 65.
SICUREZZA E VIGILI - Nel programma del centrosinistra i
vigili dovranno progressivamente essere sgravati dai compiti di
pubblica sicurezza per concentrarsi sul traffico e la mobilita'.
Per centrare questo obiettivo la Giunta dovra' comunque
confrontarsi con il comitato prefettizio per la sicurezza ed e'
scontato che nell'immediato i ''ghisa'' continueranno a svolgere
compiti di supplenza alle forze dell'ordine sul fronte per
esempio del contrasto all'abusivismo commerciale. I
pattugliamenti nelle periferie potrebbero pero' a breve essere
affidati ai vigili di quartiere.
CAMPI NOMADI - Di sicuro la polizia locale non sara' piu' in
prima linea negli sgomberi dei campi nomadi. Pisapia ha promesso
la cancellazione delle favelas, ma solo dopo aver completato con
il terzo settore programmi di reinserimento sociale e
lavorativo. Tocchera' poi alla nuova amministrazione individuare
le aree che saranno assegnate ai progetti di ''autocostruzione''
abitativa per i nomadi.
MOSCHEA - Anche se e' stato uno dei grandi argomenti di
scontro elettorale, la costruzione di una moschea a Milano non
sara' una delle prime preoccupazioni della Giunta. Tocchera'
alla comunita' islamica recuperare fondi e presentare un
progetto architettonico: solo allora trovera' nel Comune un
interlocutore favorevole a risolvere il problema dei luoghi di
culto musulmano.
PIANO REGOLATORE - Il centrosinistra ha assicurato che il
nuovo piano di governo del territorio approvato a tre mesi dalle
elezioni da Pdl e Lega sara' in parte modificato. L'architetto
democratico Stefano Boeri ha promesso che il percorso di
cambiamento sara' rapido e nella fase di vacatio legis i
costruttori potranno lavorare in variante (come e' avvenuto
negli ultimi 30 anni).
EXPO - Sull'esposizione universale grava la minaccia del
ministro Giulio Tremonti (''Con Pisapia l'Expo se ne va via'')
che potrebbe congelare i fondi statali. Di sicuro Pisapia
confermera' la fiducia all'ad Giuseppe Sala ma dovra' comunque
affrontare alcune questioni spinose. La prima sara' quella della
partecipazione del Comune alla newco per l'acquisto dei terreni
e contemporaneamente avviare la variante urbanistica sull'area
in cui sorgera' l'evento. Il vero nodo resta cosa ne sara' di
quei terreni dopo l'esposizione e su questa partita, per cui la
sinistra agita da tempo lo spettro di una possibile
cementificazione, Pisapia si giochera' la tenuta della sua
maggioranza. (ANSA)

YN3-DIV
30-MAG-11 17:21 NNNN

Alloggi di servizio militari occupati da utenti senza titolo: rideterminazione del canone Rideterminato, secondo i criteri e le modalità stabiliti dagli artt. 2 e 3 del decreto in commento, il canone degli alloggi di servizio delle Forze armate dovuto dagli utenti non aventi titolo alla concessione.

D.M. 16 marzo 2011 del Ministero della difesa (G.U. 27 maggio 2011, n. 122)
DECRETO 16 marzo 2011


Rideterminazione del canone degli alloggi di servizio militari occupati da utenti senza titolo. (11A07000) (GU n. 122 del 27-5-2011 )
                      IL MINISTRO DELLA DIFESA 
 
  Visto l'art. 6, comma 21-quater, del decreto-legge 31 maggio  2010,
n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010,  n.
122, concernente la rideterminazione  del  canone  degli  alloggi  di
servizio militari occupati da utenti senza titolo; 
  Vista la legge 18 agosto 1978, n. 497,  concernente  autorizzazione
di spesa per la costruzione di alloggi di servizio per  il  personale
militare e disciplina delle relative concessioni; 
  Visto l'art. 2, comma 3, della  legge  9  dicembre  1998,  n.  431,
recante la disciplina delle locazioni e del rilascio  degli  immobili
adibiti ad uso abitativo; 
  Visto  l'art.  3,  comma  1,  del  decreto  del  Presidente   della
Repubblica 23 marzo 1998, n. 138,  recante  norme  per  la  revisione
generale delle zone censuarie, delle tariffe  d'estimo  delle  unita'
immobiliari urbane e dei relativi criteri nonche'  delle  commissioni
censuarie in esecuzione dell'art. 3, commi 154 e 155, della legge  23
dicembre 1996, n. 662; 
  Visto il decreto 30 dicembre 2002 del Ministro delle infrastrutture
e dei trasporti di concerto con il  Ministro  dell'economia  e  delle
finanze, recante  i  criteri  generali  per  la  realizzazione  degli
accordi da definire in sede locale per la stipula  dei  contratti  di
locazione agevolati, nonche' dei contratti di locazione transitori  e
dei contratti di locazione per studenti universitari; 
  Visto l'art. 306, comma 2, del decreto legislativo 15  marzo  2010,
n. 66, recante il codice dell'ordinamento militare, ove e'  stabilito
che il Ministro della difesa, entro il 31 marzo  di  ogni  anno,  con
proprio decreto definisce il piano annuale di gestione del patrimonio
abitativo della difesa; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010,  n.
90, recante  il  testo  unico  delle  disposizioni  regolamentari  in
materia di ordinamento militare, e in particolare: 
    a) il capo I del titolo III del libro II, concernente gli alloggi
di servizio delle forze armate; 
    b)  il  capo  IV  del  titolo  III  del  libro  II,  recante   le
disposizioni attuative per gli alloggi di servizio connessi al  nuovo
modello delle forze armate; 
  Acquisita l'intesa con l'agenzia del demanio ai sensi dell'art.  6,
comma 21-quater del citato decreto-legge n. 78 del 2010; 
  Acquisito  il  parere  dell'organo  centrale  della  rappresentanza
militare (COCER), formulato ai sensi dell'art. 6, comma 21-quater del
citato decreto-legge n. 78 del 2010; 
  Considerato che gli alloggi concessi  in  uso  dall'amministrazione
della  difesa  sono   strettamente   preordinati   a   garantire   la
funzionalita' degli enti, comandi e reparti delle forze armate; 
  Visto il decreto del Ministro della difesa 15 marzo  2011,  con  il
quale il sottosegretario di Stato alla difesa on. Guido  Crosetto  e'
stato delegato alla firma del provvedimento da adottare in attuazione
dell'art. 6, comma 21-quater, del  citato  decreto-legge  n.  78  del
2010; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                       Ambito di applicazione 
 
  1. Ai sensi dell'art. 6,  comma  21-quater,  del  decreto-legge  31
maggio 2010, n. 78, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  30
luglio 2010, n. 122, il canone degli alloggi di servizio delle  Forze
armate dovuto dagli utenti non  aventi  titolo  alla  concessione  e'
rideterminato, anche in regime di proroga, secondo  i  criteri  e  le
modalita' stabiliti dagli articoli 2 e 3 del presente decreto. 
  2. La rideterminazione del canone di cui al comma 1, fermo restando
per l'occupante  l'obbligo  di  rilascio  entro  il  termine  fissato
dall'amministrazione e fatte salve  le  disposizioni  in  materia  di
deroga ai limiti di durata delle concessioni stabilite dal decreto di
gestione del patrimonio abitativo emanato  annualmente  dal  Ministro
della difesa, si applica nei casi di cessazione, decadenza  o  revoca
della concessione, rispettivamente previsti dagli articoli 329, 330 e
331 del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90. 
  3. Le disposizioni del presente decreto non si applicano al coniuge
e ai figli gia' conviventi del concessionario di alloggio, ASI o AST,
riconosciuto vittima della criminalita',  o  del  terrorismo,  o  del
dovere, o  equiparato  a  quest'ultima  categoria,  finche'  permanga
inalterato lo stato civile. 
 
    Art. 2 
 
 
                      Determinazione del canone 
 
  1. Il canone mensile di locazione di cui all'art. 1 e'  determinato
dal prodotto del prezzo di mercato, che  viene  desunto  dal  calcolo
della media  aritmetica  dei  canoni  unitari  di  locazione  forniti
dall'Agenzia del territorio - Osservatorio  del  mercato  immobiliare
(OMI), per un «coefficiente correttivo globale» calcolato in funzione
delle caratteristiche estrinseche e intrinseche dell'alloggio e della
superficie convenzionale calcolata ai sensi dell'art. 3, comma 1, del
decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 1998, n. 138, per il
«coefficiente correttivo»  calcolato  in  funzione  del  reddito  del
nucleo  familiare  dell'occupante  e  del  periodo   di   occupazione
dell'alloggio senza titolo. 
  2. Ai fini dell'applicazione del «coefficiente correttivo»  di  cui
al comma 1, si definisce «reddito  di  riferimento»  quello  ottenuto
dalla somma dei redditi annui lordi di tutti i componenti  il  nucleo
familiare  conviventi  dell'occupante,   come   desunti   dall'ultima
dichiarazione  dei  redditi  presentata  alla  data  della   notifica
dell'inizio del procedimento di aggiornamento canone. 
  3. Il «reddito di riferimento» di cui al comma 2 e': 
    a) ridotto: 
      1) di euro 2.500 per ogni familiare convivente a carico; 
      2) di euro 10.000 per ogni familiare  convivente  portatore  di
handicap grave ai sensi dell'art. 3, comma 3, della legge 5  febbraio
1992, n. 104; 
    b)  aumentato  per   ogni   mensilita'   intera   di   conduzione
dell'alloggio con decorrenza dalla data della perdita del titolo alla
conduzione dell'alloggio occupato sino  alla  data  del  31  dicembre
2010, con le seguenti modalita': 
      1) euro 100 se il reddito di riferimento e' compreso  tra  euro
40.000 ed euro 55.000; 
      2) euro 150 se il reddito di riferimento e' compreso  tra  euro
55.001 ed euro 75.000; 
      3) euro 200 se il reddito di riferimento e' compreso  tra  euro
75.001 ed euro 90.000; 
      4) euro 300 se il reddito  di  riferimento  superiore  ad  euro
90.001. 
  4. Il «coefficiente correttivo» di cui al comma 1, per  i  «redditi
di riferimento», come calcolati ai commi 2 e  3,  e'  determinato  in
misura pari a: 
    a) 0,30 per i redditi fino a euro 19.000; 
    b) 0,40 per i redditi compresi tra euro 19.001 ed euro 30.000; 
    c) 0,50 per i redditi compresi tra euro 30.001 ed euro 40.200; 
    d) 0,70 per i redditi compresi tra euro 40.201 ed euro 55.000; 
    e) 0,80 per i redditi compresi tra euro 55.001 ed euro 75.000; 
    f) 0,90 per i redditi compresi tra euro 75.001 ed euro 90.000; 
    g) 0,95 per i redditi compresi tra euro 90.001 ed euro 130.000; 
    h) 1,00 per i redditi oltre euro 130.000. 
  5. Sono esclusi dalla procedura di rideterminazione del canone,  di
cui al comma 4, gli utenti senza titolo che,  al  31  dicembre  2010,
rientrano nelle categorie previste dall'art. 2 del decreto 23  giugno
2010,  emanato  ai  sensi  dell'art.  306,  comma  2,   del   decreto
legislativo n. 66 del 2010. 
  6. L'aggiornamento del canone di tutti gli alloggi  occupati  senza
titolo e' calcolato nella misura intera della variazione  annualmente
accertata dall'ISTAT dell'indice dei prezzi al consumo  per  famiglie
di operai e impiegati. 
 
                               Art. 3 
 
 
                      Modalita' di applicazione 
 
  1. Ai sensi dell'art. 312, comma  2,  del  decreto  del  Presidente
della Repubblica n. 90 del 2010, i comandi militari o  gli  organismi
designati dagli Stati maggiori di Forza  armata,  competenti  per  la
gestione degli alloggi di servizio, provvedono alla  rideterminazione
del  canone  di  cui  all'art.  2,  secondo  le  modalita'   indicate
nell'allegato «A»  al  presente  decreto,  previa  comunicazione,  al
personale interessato,  dell'avvio  del  procedimento  e  contestuale
richiesta  della  documentazione  dimostrativa  dell'appartenenza   a
soglia di reddito familiare che comporti l'eventuale applicazione del
coefficiente correttivo di cui all'art. 2. 
  2. Su istanza degli interessati, comprovata mediante atto notorio o
dichiarazione sostitutiva, da cui risultano le  eventuali  variazioni
che comportano l'obbligo di adeguamento del canone, i comandi  o  gli
organismi di cui al comma 1 provvedono a variare  corrispondentemente
gli importi determinati secondo le  modalita'  previste  al  comma  3
dell'art. 2. 
  3. Al termine della procedura di cui ai commi precedenti, i comandi
o gli organismi di cui al comma 1emanano i  definitivi  provvedimenti
amministrativi di  rideterminazione  del  canone  e  provvedono  alla
notifica agli interessati, dalla  quale  decorre  l'applicazione  del
nuovo canone. 
  Il presente decreto sara' trasmesso  agli  organi  di  controllo  e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
 
    Roma, 16 marzo 2011 
 
                                             p. Il Ministro: Crosetto 
 
 
Registrato alla Corte dei conti il 18 maggio 2011 
Ministeri istituzionali - Difesa, registro n. 11, foglio n. 206 
 
                                                  Allegato A 
 
 
         La determinazione dei canoni - Criteri e modalita' 
 
  1 Il criterio da utilizzare per la rideterminazione dei canoni 
  E' quello basato sulle  quotazioni  fornite  dall'Osservatorio  del
Mercato Immobiliare dell'Agenzia del Territorio (OMI): 
  a) in termini di canoni di locazione, per  la  zona  di  ubicazione
dell'alloggio  e  la  tipologia  residenziale  di  riferimento,   ove
disponibili; 
  b) in termini di canoni di locazione, per la tipologia residenziale
di riferimento, ma in altra zona  contigua,  se  non  disponibili  in
quella di ubicazione dell'alloggio in esame. 
  1.a Criterio basato sui canoni di locazione relativi alla  zona  di
ubicazione dell'alloggio e alla tipologia residenziale di riferimento 
  Il canone base di locazione sara' dato dalla seguente espressione: 
 
    
 
C = canone OMI min + canone OMI max x K x S conv.
    -------------------------------
                   2                              (formula 1)
 
 
    
 
  Dove: 
  - canone OMI min e canone OMI max rappresentano gli estremi  minimo
e massimo dell'intervallo dei canoni  unitari  di  locazione  forniti
dall'OMI nella zona in cui e' ubicato l'immobile, per la destinazione
residenziale  e  la  tipologia  di  riferimento  (abitazioni  civili,
abitazioni di tipo econcomico, ville e villini); 
  - K  e'  il  coefficiente  correttivo  globale,  come  definito  al
paragrafo 2; 
  - S  conv.  e'  la  superficie  convenzionale  dell'alloggio,  come
definita al paragrafo 3; 
  1.b Criterio basato sui canoni di locazione relativi alla tipologia
residenziale di riferimento,  ma  in  altra  zona  contigua,  se  non
disponibili in quella di ubicazione dell'alloggio in esame 
  In caso di mancanza assoluta di valori di  riferimento  (canoni  di
locazione o valori di compravendita) relativi alla zona di ubicazione
dell'alloggio e alla tipologia residenziale di riferimento il  canone
base di locazione sara' riferito alla media dei canoni  di  locazione
rilevati nelle zone contigue, secondo la seguente espressione: 
 
    
 
 
C = canone( medio zone OMI min + canone medio zone OMI max x K x S conv.
    ------------------------------------------------------
                               2                              (formula 2)
 
    
 
  Dove: 
  -  canone  medio  zone  OMI  min  e  canone  medio  zone  OMI   max
rappresentano i valori medi rispettivamente dei minimi e dei  massimi
degli intervalli dei canoni unitari  di  locazione  forniti  dall'OMI
nelle zone contigue a quella in cui e'  ubicato  l'immobile,  per  la
destinazione residenziale e la tipologia di  riferimento  (abitazioni
civili, abitazioni di tipo economico, ville e villini); 
  - K  e'  il  coefficiente  correttivo  globale,  come  definito  al
paragrafo 2; 
  - S  conv.  e'  la  superficie  convenzionale  dell'alloggio,  come
definita al paragrafo 3; 
  2 Coefficiente correttivo globale 
  I canoni medi desunti dall'OMI  dovranno  essere  corretti  con  un
coefficiente  globale  in  grado  di  rappresentare  le   particolari
caratteristiche  estrinseche  ed  intrinseche  del  bene  oggetto  di
valutazione rispetto alle  caratteristiche  ordinarie  degli  alloggi
oggetto di rilevazione da parte dell'Agenzia del Territorio. 
  Il coefficiente globale K  sara'  dato  dal  prodotto  dei  singoli
coefficienti Ki sotto indicati: 
  a) K1 = coefficiente di eta', qualita' e stato di manutenzione; 
  b) K2 = coefficiente di piano; 
  c) K3 = coefficiente di posizione ed esposizione; 
  d) K4 = coefficiente per immobili dotati di impianti di particolare
rilevanza o di elevato  grado  di  sicurezza  (condizionamento  aria,
automazione, allarme anti-intrusione, telecamere cc., ecc.); 
  e) K5 = coefficiente  per  alloggi  arredati  con  mobilio  fornito
dall'Amministrazione militare; 
  2.a Coefficiente di eta', qualita' e stato di manutenzione (K1) 
  In relazione all'eta' di costruzione dell'edificio o alla  data  di
completa ristrutturazione dell'alloggio  si  fara'  riferimento  alla
seguente tabella: 
 
    
 
                         |----------------------------------
                         |        Stato conservativo e
                         |         manutentivo alloggi
-------------------------|----------------------------------
  Epoca di costruzione   | Stato   Stato   Stato     Stato
e qualita' delle finiture| ottimo  buono  mediocre  pessimo
-------------------------|----------------------------------
Immobile nuovo,
recentissimo
------------------------------------------------------------
lusso                       1,35     1,30    1,20      -
signorile                   1,30     1,20    1,15      -
medio                       1,20     1,15    1,05      -
popolare                    1,15     1,05    1,00      -
------------------------------------------------------------
Immobile di 10 - 20 anni
------------------------------------------------------------
lusso                       1,30     1,20    1,15      -
signorile                   1,20     1,15    1,05      -
medio                       1,15     1,05    1,00      -
popolare                    1,05     1,00    0,95      -
------------------------------------------------------------
Immobile di 21 - 40 anni
------------------------------------------------------------
lusso                       1,20     1,15    1,05    0,95
signorile                   1,15     1,05    1,00    0,85
medio                       1,05     1,00    0,95    0,80
popolare                    1,00     0,95    0,85    0,70
------------------------------------------------------------
Immobile di 41 anni e oltre
------------------------------------------------------------
lusso                       1,15     1,05    1,00    0,85
signorile                   1,05     1,00    0,95    0,80
medio                       1,00     0,95    0,85    0,70
popolare                    0,95     0,85    0,80    0,65
------------------------------------------------------------
 
    
 
  Al fine di definire la qualita' delle finiture  (lusso,  signorile,
medio,  popolare),  la  classificazione  dell'alloggio   oggetto   di
valutazione e' individuata come di seguito riportato: 
  • lusso: unita' immobiliare avente le  caratteristiche  di  cui  al
D.M. 02 agosto 1969 del Ministero dei lavori Pubblici; 
  • signorile: unita' immobiliare con  finiture  interne  accurate  e
materiali di qualita', inserita in fabbricato che presenta  caratteri
architettonici di pregio e dotato di  pertinenze  comuni  di  livello
superiore all'ordinario quali giardini attrezzati,  campi  da  gioco,
etc., e avente caratteristiche assimilabili, piu' in  generale,  alla
categoria catastale A1; 
  • medio: unita' immobiliare con finiture interne di media fattura e
materiali di ordinaria qualita', inserita in un  fabbricato  di  tipo
civile o  economico  e  dotato  di  pertinenze  ordinarie,  e  avente
caratteristiche  assimilabili,  piu'  in  generale,  alle   categorie
catastali A2 e A3; 
  •  popolare:  unita'  immobiliare  a  destinazione  abitativa   con
finiture interne e materiali di  modesta  qualita',  inserita  in  un
fabbricato  di  tipo  popolare  caratterizzato  da  elevata  densita'
abitativa con limitata qualita', dotazione e dimensione  delle  parti
comuni, e avente caratteristiche assimilabili, piu' in generale, alla
categoria catastale A4. 
  Per  la  determinazione  dello  stato  manutentivo  e  conservativo
dell'alloggio, si tiene conto dei seguenti elementi: 
  • pavimenti; 
  • pareti e soffitti; 
  • infissi esterni; 
  • infissi interni; 
  • impianto elettrico; 
  •  impianto  idrico-sanitario  (tubazioni)   e   servizi   igienici
(compresi sanitari, rubinetterie, pavimenti e rivestimenti); 
  • impianto termico. 
  In particolare, lo stato si considera: 
  • ottimo, qualora nessuno degli elementi  sopra  riportati  sia  in
scadenti condizioni; 
  • buono, qualora  sia  in  scadenti  condizioni  almeno  uno  degli
elementi sopra citati; 
  • mediocre, qualora siano in scadenti condizioni almeno  tre  degli
elementi sopra citati; 
  • pessimo, qualora siano in scadenti condizioni almeno cinque degli
elementi  sopra  citati.  Ai  fini  della  definizione  di   scadenti
condizioni, si precisa che per quanto riguarda: 
  • pavimenti: si intenderanno scadenti nel momento in  cui  verranno
riscontrate condizioni tali da rendere necessaria la sostituzione  di
oltre il 30% delle relative superfici. 
  • pareti, soffitti: si intenderanno scadenti  nel  momento  in  cui
verranno  riscontrate  condizioni  tali  da  rendere  necessario   il
rifacimento di oltre il 30% delle relative superfici. 
  • infissi interni: si intenderanno  scadenti  nel  momento  in  cui
verranno riscontrate condizioni o 
  problemi tali da rendere necessaria la  sostituzione  di  oltre  la
meta' della dotazione presente. 
  • infissi esterni: si intenderanno  scadenti  nel  momento  in  cui
verranno  riscontrati  rilevanti  problemi  di  tenuta  agli   agenti
atmosferici tali da rendere necessaria la sostituzione  di  oltre  la
meta' della dotazione presente. 
  • impianto elettrico: sara' definito scadente quando lo stesso  non
rispetta la vigente normativa in materia. 
  • impianto idrico e servizi igienico-sanitari: saranno  considerati
scadenti nel momento in  cui  verranno  riscontrati  malfunzionamenti
tali   da   richiedere   consistenti   interventi   di   manutenzione
straordinaria dell'impianto e/o l'integrale rifacimento. 
  • impianto di riscaldamento: sara' definito  scadente  qualora  gli
elementi radianti dell'unita' immobiliare presentino malfunzionamenti
non riparabili tali da richiedere la sostituzione di oltre  la  meta'
della dotazione presente. 
  2.b Coefficiente di piano (K2) (da considerare solo per gli edifici
plurifamiliari) 1 
 
      ------ 
       1  I  coefficienti  sono  stati  stabiliti  elaborando  quelli
      previsti dall'art. 19 della legge del 27/07/1978, n.392. 
 
  In  relazione  al  livello  di  piano,  limitatamente  alle  unita'
immobiliari situate in immobili costituiti 
  da  almeno  tre  piani  fuori  terra,  si  applicano   i   seguenti
coefficienti correttivi: 
  Per edifici dotati di ascensore: 
  - 0,85 per le abitazioni situate al piano seminterrato; 
  - 0,90 per le abitazioni situate al piano terreno; 
  - 0,95 per le abitazioni situate al piano primo; 
  - 1,00 per le abitazioni situate ai piani  intermedi  e  all'ultimo
piano; 
  - 1,05 per le abitazioni situate al piano  attico  con  terrazzo  a
livello; 
  Per edifici privi di ascensore: 
  - 0,80 per le abitazioni situate al piano seminterrato; 
  - 0,90 per le abitazioni situate al piano terreno; 
  - 0,95 per le abitazioni situate al piano primo; 
  - 0,90 per le abitazioni situate al piano secondo; 
  - 0,85 per le abitazioni situate al piano terzo; 
  - 0,80 per le abitazioni situate al piano quarto; 
  - 0,75 per le abitazioni situate al piano quinto; 
  - 0,70 per le abitazioni situate al piano sesto. 
  2.c Coefficiente di posizione ed esposizione (K3) 
  Per immobili dotati di  posizione  ed  esposizione  particolarmente
sfavorevole  o  favorevole,  qualora  diverse  da  quelle  mediamente
rilevate dall'OMI nella microzona di riferimento, si potra'  adottare
un  coefficiente,  all'interno  dell'intervallo  0,9  -  1,10  ed  in
particolare: 
  - 1,10 quando  l'unita'  gode  di  particolari  caratteristiche  di
panoramicita',  rispetto  a  elementi  paesaggistici  (mare,   fiumi,
parchi, altro) o di interesse storico-artistico  (monumenti,  piazze,
altro)  ovvero  quando  il  fabbricato  si  trovi  in  posizione   di
particolare pregio  o  valore  (su  strade,  piazze,  di  particolare
interesse commerciale o immobiliare); 
  - 1,00 quando le caratteristiche di posizione ed esposizione non si
discostano da quelle mediamente rilevate dall'OMI nella microzona  di
riferimento; 
  - 0,90 quando l'unita' risente di elementi negativi  connessi  alla
posizione quali l'ubicazione all'interno del perimetro  militare,  in
prossimita' di  attivita'  industriali  o  artigianali  che  arrecano
disagio o in punti di particolare degrado sociale. 
  2.d Coefficiente per immobili dotati  di  impianti  di  particolare
rilevanza o di elevato  grado  di  sicurezza  (condizionamento  aria,
automazione, allarme anti-intrusione, telecamere cc., ecc.) (K4) 
  Per alloggi dotati  di  impianti  di  particolare  rilevanza  o  di
elevato  grado  di  sicurezza  si  potra'  adottare  un  coefficiente
maggiorativo fino al limite massimo di 1,2. 
  2.e Coefficiente per alloggi arredati (K5) 
  Per immobili dotati di mobilio di  proprieta'  dell'Amministrazione
militare si potra' adottare un coefficiente maggiorativo fino  ad  un
massimo di 1,2 2 . 
 
      ------ 
       2 In  analogia  con  quanto  previsto  nell'ambito  di  alcuni
      accordi territoriali stipulati ai sensi dell'art.  2,  comma  3
      della legge n. 431/98. 
 
  3 Superficie convenzionale dell'alloggio 
  La  superficie  convenzionale  dell'alloggio,  da  inserire   nelle
formule (1) e (2), e' data dalla somma 3 : 
 
      ------ 
       3 Per le lettere a, b, c e d si e' fatto riferimento D.P.R. 23
      marzo 1998 n. 138; per le lettere e, f e g, per semplicita'  di
      calcolo,  si  e'  ritenuto  di  contemplare  nella   superficie
      convenzionale anche i box e i posti  auto  che  di  norma  sono
      oggetto di valutazione separata. 
 
  a) della superficie dei vani principali  e  dei  vani  accessori  a
servizio  diretto  di  quelli  principali  quali  bagni,  ripostigli,
ingressi, corridoi e simili; 
  b) della superficie dei vani accessori  a  servizio  indiretto  dei
vani principali, quali soffitte, cantine e  simili,  computata  nella
misura: 
  - del 50 per cento, qualora comunicanti con i vani di cui al  punto
a; 
  - del 25 per cento qualora non comunicanti; 
  c) della superficie dei balconi, terrazze e simili,  di  pertinenza
esclusiva nella singola unita' immobiliare, computata nella misura: 
  - del 30 per cento, fino a metri quadrati 25, e del  10  per  cento
per la quota eccedente, qualora dette  pertinenze  siano  comunicanti
con i vani di cui di cui al punto a; 
  - del 15 per cento, fino a metri quadrati 25, e del 5 per cento per
la quota eccedente, qualora non comunicanti; 
  d) della superficie dell'area scoperta o a questa assimilabile, che
costituisce pertinenza esclusiva della  singola  unita'  immobiliare,
computata nella  misura  del  10  per  cento,  fino  alla  superficie
definita alla lettera a, e del 2 per cento  per  superfici  eccedenti
detto limite; 
  e)  della  superficie  dei  box  auto,   computata   nella   misura
percentuale pari al rapporto tra i valori dei box e  i  valori  delle
abitazioni fornite dall'OMI; 
  f) della superficie del  posto  macchina  in  autorimesse  coperte,
computata nella misura percentuale pari al 50 per cento del  rapporto
tra i valori dei box e i valori delle abitazioni fornite dall'OMI; 
  g) della superficie del posto  macchina  in  autorimesse  scoperte,
computata nella misura percentuale pari al 25 per cento del  rapporto
tra i valori dei box e i valori delle abitazioni fornite dall'OMI. 
  In merito alla computazione della  superficie  dei  box  auto,  del
posto macchina  in  autorimesse  coperte  e  del  posto  macchina  in
autorimesse scoperte di cui alle lett.  e),  f)  e  g),  laddove  non
risultassero disponibili le  quotazioni  O.M.I.,  si  fa  riferimento
all'articolo 13 della legge n. 392 del 1978. 
  Alla superficie convenzionale dell'alloggio definita  alla  lettera
a) si applicano i seguenti coefficienti correttivi 4 : 
 
 
    
 
--------------------------|----------------------------------
Superficie convenzionale  | Coefficiente    Limiti superficie
       lettera a)         |  correttivo       massimo (*) /
--------------------------|----------------------------------
Inferiore a mq. 45              1,20            mq. 50 (*)
-------------------------------------------------------------
Compresa tra mq 45 e mq 70      1,10            mq. 70 (*)
-------------------------------------------------------------
Compresa tra mq 70 e mq 110     1,00            mq 110 (*)
-------------------------------------------------------------
Superiore a mq 110              0,90            mq 110 (**)
-------------------------------------------------------------
 
    
 
      ------ 
       4 I coefficienti sono stati stabiliti in analogia  con  quanto
      previsto  dall'art.  13  della  legge  del  27/07/1978  n.  392
      (l'articolo e' stato abrogato ma i relativi principi sono stati
      ripresi,  con  alcune  modificazioni,  nell'ambito  di   alcuni
      accordi territoriali stipulati ai sensi dell'art.  2,  comma  3
      della legge n. 431/98). 
 

Contro emicrania e cafalee arriva spray naso

SALUTE: CONTRO EMICRANIA E CEFALEE ARRIVA SPRAY NASO
GIA' DISPONIBILE IN USA
(ANSA) - ROMA, 30 MAG - L'emicrania potra' presto essere
curata anche tramite uno spray nasale. Si tratta di una
formulazione usa e getta a base di zolmitriptan, gia'
disponibile negli Stati Uniti e in arrivo anche in Italia, che
si e' rivelata efficace contro emicrania e cefalea a grappolo.
Lo ha annunciato Alan Rapoport, presidente dell'International
Headache Society, al congresso sulle cefalee dell'Istituto Carlo
Besta a Stresa.
La cefalea a grappolo e' caratterizzata da attacchi che si
presentano in periodi di uno-due mesi, detti grappoli,
intervallati da diversi mesi di benessere, con un dolore
quotidiano molto violento (da una crisi ogni due giorni fino a
otto crisi al giorno), che dura tra 15 e 180 minuti, compare
spesso alla stessa ora e in sede oculo-fronto-temporale.
''I pochi strumenti che riescono a dominare questo dolore -
ha spiegato l'esperto - si sono dimostrati finora poco
maneggevoli, come l'inalazione di ossigeno puro da fare in
ospedale a pressione costante di 10-15 litri al minuto''.
Questo nuovo farmaco, continua lo scienziato, ''non solo
aggira i problemi di nausea e vomito, ma entra rapidamente in
circolo, liberando molti pazienti dal dolore entro 30 minuti
dall'insufflazione. Una volta che la prima frazione di farmaco
e' entrato in circolo, una seconda viene assorbita a livello del
circolo gastrointestinale mantenendo l'effetto terapeutico''.

(ANSA).

Y85-CR
30-MAG-11 13:37 NNNN

Osteoporosi & prevenzione, volume gratis in farmacia

SALUTE: OSTEOPOROSI & PREVENZIONE, VOLUME GRATIS IN FARMACIA
INIZIATIVA ONDA, PROMOSSA DA TEVA, PER PROGETTO FARMACI GENERICI
(ANSA) - MILANO, 30 MAG - L'osteoporosi in 111 pagine: dai
dati epidemiologici alle cause e fattori di rischio, dalla
diagnosi alla terapia, ma soprattutto alla prevenzione. E'
'Osteoporosi & Prevenzione', un volumetto curato da Onda
(Osservatorio nazionale sulla salute della donna) e promosso da
Teva Italia, azienda leader nel settore dei farmaci generici.
Presentato oggi a Milano da Marco Grespigna di Teva,
Francesca Merzagora di Onda, con la schermitrioce azzurra
Margherita Granbassi come testimonial, il volume, con
l'introduzione della professoressa Maria Luisa Brandi
dell'Universita' di Firenze, si sofferma molto, in particolare,
sui menu' ad alto contenuto di calcio da una parte, ma con
contenuto controllato di calorie, di colesterolo, di glucosio,
di calcio. Indica gli esercizi fisici per la prevenzione (per i
piu' giovani, per la terza eta', per chi ha gia' l'osteoporosi).
E conclude con consigli di vita quotidiana per tutti oltre che
per chi e' a rischio.
Il libro e' disponibile gratuitamente nelle farmacie che
aderiscono al progetto educazionale 'Equivalente. Conosci e
scegli i farmaci equivalenti', un progetto di Teva Italia che
vuole fornire informazioni sui piu' comuni problemi di salute e
al tempo stesso sensibilizzare la collettivita' all'uso dei
farmaci equivalenti.
A questi farmaci - contenenti lo stesso principio attivo del
farmaco originario il cui brevetto e' scaduto e che consentono
un risparmio dal 20 al 55% - in Italia si fa ricorso nel 12% dei
casi, percentuale molto al di sotto della media europea, e di
Paesi come la Germania e la Gran Bretagna dove il loro consumo
ha spesso superato quello dei farmaci di marca, con una media
del 50-70% di confezioni vendute sul totale dei medicinali.
(ANSA).

BRA
30-MAG-11 14:01 NNNN

Quando nel 1988 arrivai a “Primavalle”

 (ricevo e pubblico)
Quando nel 1988 arrivai a “Primavalle”

-         negli alloggi si dormiva su materassi di gomma piuma, le reti metalliche dei letti erano “sfondate”, gli armadi rotti erano chiusi con lucchetti ed occhielli, le docce erano senza tendine…;
-         negli uffici si usavano macchine da scrivere manuali, quelle elettriche erano un miraggio, le scrivanie erano traballanti,...;
-         il personale era insufficiente.

Poi ci fu il miracolo (anche ad opera di un piccolo sindacalista di base SIULP) ed arrivarono letti, armadi, computer, scrivanie, personale (fino a 110 persone), ecc...
Migliorò la qualità della vita e del lavoro.Fico
Una Via di Roma – Primavalle fu intitolata al defunto dirigente dr. Vinci, vittima delle BR.
Ogni anno, il 19 giugno, il Commissariato, in occasione della commemorazione dell’uccisione, era ripulito straordinariamente da cima a fondo (6 piani).

Nel corso degli anni tutto è scomparso.
Il personale è diminuito (solo 64 persone), si elemosinano materiale di cancelleria e computer, gli uffici sono puliti solo 3 volte la settimana, il 19 giugno ci si limita ad imbiancare solo il piano terra in fretta e furia poche ore prima della cerimonia.Triste
Se dai fastidio, sei schiacciato e spostato con la solita espressione "esigenze di servizio"... cfr il povero collega sindacalista SAP.
Prima o poi la faranno pagare al povero sindacalista di base SILP che si oppone con le sue deboli forze.

Nel 2011,  questa è la realtà, fotografata e riproposta, perché nessuno possa dire: “Ti sei inventato tutto”.

Riflessioni nate oggi, domenica mattina, mentre svolgevo il servizio al corpo di guardia e guardavo fili elettrici e ragnatele. 


 Caro sindacato, scatenati! Scrivi qualcosa sulla tua bacheca!












AMMINISTRATIVE: INDAGATI BERLUSCONI E DIRETTORI TG1 E TG2 PER INTERVISTE

AMMINISTRATIVE: INDAGATI BERLUSCONI E DIRETTORI TG1 E TG2 PER INTERVISTE =

Roma, 30 mag. (Adnkronos) - Il presidente del Consiglio Silvio
Berlusconi, insieme con i direttori di Tg1, Augusto Minzolini, e del
Tg2, Mario De Scalzi, sono stati iscritti nel registro degli indagati
dalla procura di Roma per abuso d'ufficio, in riferimento alla messa
in onda da parte dei due tg di interviste mentre era ormai conclusa la
campagna elettorale. A denunciare i fatti sono stati i Radicali.
Analoga denuncia e' stata fatta a Milano contro i direttori di Tg4,
Tg5 e ItaliaUno che hanno mandato in onda gli stessi messaggi.

(Saz/Col/Adnkronos)
30-MAG-11 16:49

NNNN

MILANO - NAPOLI - CAGLIARI - TRIESTE - AGGIORNAMENTO AGENZIE DI STAMPA

 BALLOTTAGGI:COMUNE MILANO; SINDACO(SEZ:1195/1251)

(ANSA) - 1195 sezioni su 1251

CANDIDATO/LISTE VOTI %
----------------------------------------------------------------
PISAPIA GIULIANO 348.274 55,1
- PARTITO DEMOCRATICO
- SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
- LISTA CIVICA - MILANO CIVICA
- RIFONDAZIONE COMUNISTA-COMUN. ITALIANI
- DI PIETRO ITALIA DEI VALORI
- LISTA MARCO PANNELLA - EMMA BONINO
- VERDI ECOLOGISTI
- LISTA CIVICA - MILLY MORATTI PER PISAPIA
BRICHETTO ARNABOLDI LETIZIA DETTA LETIZIA
MORATTI 283.297 44,8
- IL POPOLO DELLA LIBERTA'
- LEGA NORD
- LISTA CIVICA - MILANO AL CENTRO
- LISTA CIVICA - IO AMO MILANO IO AMO
L'ITALIA
- LISTA CIVICA - PROGETTO MILANO MIGLIORE
- PENSIONI E LAVORO
- LA DESTRA
- UNIONE ITALIANA
- LISTA CIVICA - GIOVANI PER L'EXPO
- NUOVO PSI
- I POPOLARI DI ITALIA DOMANI
- ALLEANZA DI CENTRO
(ANSA).

RED
30-MAG-11 16:48 NNNN
Elezioni/ Poropat resta Presidente provincia Trieste con 58%
La dirigente del centrosinistra: vince gestione equilibrata

Trieste, 30 mag. (TMNews) - Schiacciante vittoria della
presidente uscente della Provincia di Trieste sostenuta dal
centrosinistra, Maria Teresa Bassa Poropat che ha distanziato
l'avversario del centrodestra di 18 punti percentuali,
attestandosi al 58%.


"Il risultato di oggi - ha spiegato Poropat - premia il lavoro
che abbiamo compiuto nei primi cinque anni del mandato. I
cittadini ci hanno confermato la loro fiducia perché hanno
riconosciuto la nostra gestione equilibrata, sui temi strategici
di sviluppo del territorio e nell'indirizzo generale. Vince in
provincia di Trieste un modo di governare serio, pragmatico e
vorrei dire ispirato a principi rigorosi".

La riconfermata presidente della Provincia di Trieste, al suo
secondo mandato, è soddisfatta anche dal risultato che il
centrosinistra sta avendo a Milano e Napoli. "Sono contenta che
al risultato che abbiamo ottenuto a Trieste si stia allineando
quello delle altre grandi città italiane, segno incontrovertibile
di un bisogno di cambiamento che a lungo è stato compresso e
depresso. Alla lunga - ha concluso Poropat- non si riescono ad
ingannare tutti per troppo tempo".

Bnz

301638 mag 11
BALLOTTAGGI: COMUNALI; L'AFFLUENZA DEFINITIVA NEI CAPOLUOGHI

(ANSA) - ROMA, 30 MAG - Questa l'affluenza alle urne
(dati percentuali) alla chiusura definitiva dei seggi nei
tredici comuni capoluogo dove si sono svolti i ballottaggi per
l'elezione dei sindaci e il rinnovo dei Consigli comunali (tra
parentesi l'affluenza al primo turno).

CITTA' ORE 15

MILANO 67.24 (67.56)
NAPOLI 50.57 (60.32)
TRIESTE 51.56 (56.68)
CAGLIARI 62.23 (71.44)
NOVARA 59.28 (68.99)
VARESE 55.54 (64.10)
ROVIGO 59.93 (70.97)
PORDENONE 60.43 (68.57)
RIMINI 61.01 (67.81)
GROSSETO 62.98 (73.39)
COSENZA 55.43 (73.25)
CROTONE 56.95 (75.37)
IGLESIAS 69.09 (76.54)

N.B.: Fonte dei dati e' il sito del Viminale; per Trieste il
sito della Regione Friuli Venezia Giulia. (ANSA).

VR/VR
30-MAG-11 16:41 NNNN

MILANO ELEZIONI AGGIORNAMENTO AGENZIE DI STAMPA

BALLOTTAGGI, PENDOLO TERZO POLO HA OSCILLATO A SINISTRA =
(AGI) - Roma, 30 mag - Sono stati i voti del Terzo polo a
permettere e a determinare la vittoria dei candidati del
centrosinistra, prefigurando di fatto un'alleanza che si
potrebbe trasferire, in futuro. anche a livello nazionale, come
ha dimostrato il 'laboratorio' di Macerata, dove Massimo
D'Alema e Pier Ferdinando Casini hanno concluso insieme la
campagna elettorale. Lo spiega apertamente il finiano Carmelo
Briguglio: "Come avevamo largamente previsto la stragrande
maggioranza degli elettori di Fli al ballottaggio ha
spontaneamente votato per Pisapia a Milano e De Magistris a
Napoli. Il che ha una logica perche' i risultati elettorali
odierni sono lo sbocco naturale di un processo politico
iniziato il 22 aprile del'anno scorso con la riunione della
Direzione del Pdl, quella del "Che fai mi cacci?" di Gianfranco
Fini rivolto a Berlusconi, che ha scongelato l'iceberg del
berlusconismo" . L'analisi e' condivisa dagli alleati dell'Udc.
"Il voto di Milano conferma la grande voglia di cambiamento e
da' ragione al Terzo Polo che, spostando il 5,5 per cento
dell'elettorato, ha contribuito in modo essenziale al
risultato". Cosi' Pierluigi Mantini che aggiuge: "Confermiamo
le nostre perplessita' su alcuni punti del suo programma ma
formuliamo a Pisapia gli auguri piu' sinceri di buongoverno,
nell'interesse di tutti, con il contributo autonomo ma
costruttivo del Terzo Polo. Nel centrodestra sonoramente
sconfitto si apra ora una riflessione non superficiale perche'
occorre uscire rapidamente dal berlusconismo e ritrovare nuove
vie per i moderati e i liberali".(AGI)
Lam (Segue)
301638 MAG 11

NNNN

 MILANO. MILLE SEZIONI SU 1.251: PISAPIA 55,1, MORATTI 44,9
DATI DEFINITIVI SULL'AFFLUENZA: 67,3%

(DIRE) Roma, 30 mag. - Sono state gia' scrutinate 1.000 sezioni
su 1.251 a Milano e Giuliano Pisapia resta stabile al 55,1%.
Letizia Moratti, quindi e' al 44,9%.
Definitivo invece il dato dell'affluenza nel capoluogo
lombardo: sono andati a votare il 67,3%, in linea con i dati del
primo turno.

(Pol/ Dire)
16:35 30-05-11

NNNN


MILANO, ELEZIONI AGGIORNAMENTO AGENZIE DI STAMPA
Pisapia e De Magistris volano a Milano e Napoli anche in spoglio
Centrodestra sonoramente battuto nei due 'super-ballottaggi'

Roma, 30 mag. (TMNews) - I primi dati 'reali' diffusi dal
Viminale confermano quanto le proiezioni avano lasciato intuire:
a Milano e a Napoli i nuovi sindaci saranno entrambi di
centrosinistra. A quasi a metà dello spoglio, nel capoluogo
lombardo Giuliano Pisapia è in netto vantaggio sull'uscente
Letizia Moratti: con 581 sezioni scrutinate, il candidato del
centrosinistra è infatti al 55,1%, mentre il sindaco uscente del
centrodestra è al 44,9%. In termini di voti assoluti, il
vantaggio di Pisapia è di 30mila voti: 164.639 per Pisapia,
134.059 per Moratti.

Vittoria ancora più netta per il centrsosinistra a Napoli: Luigi
de Magistris è infatti dato al 64,6% dei consensi, con 51.703
voti, contro Gianni Lettieri, fermo al 35,3% con 28.288 voti. I
dati si riferiscono a 201 sezioni scrutinate su 886, circa un
quarto delle sezioni.

Per quanto riguarda invece le elezioni provinciali, inoltre,
l'affluenza alle urne per i ballottaggi è stata del 45,2%. Il
dato definitivo del Viminale evidenzia un calo del 16% rispetto
al primo turno quando i votanti furono il 61,2%.

Gic

301618 mag 11



 Milano/ Ottava proiezione Rai, Pisapia al 55,2%
Moratti al 44,8. Campione al 75%

Roma, 30 mag. (TMNews) - Giuliano Pisapia al 55,2%, Letizia
Moratti al 44,8: è il dato della ottava proiezione Ipr, che vede
accresciuto ulteriormente il vantaggio del candidato del
centrosinistra. Il campione statistico è giunto al 75%.

Bar

301619 mag 11
MILANO: PRIME CENTO SEZIONI, PISAPIA AL 55,71%** =

Milano, 30 mag. (Adnkronos) - Dopo lo spoglio delle prime 99
sezioni su di un totale di 1251, Giuliano Pisapia e' al 55,71% contro
il 44,29% di Letizia Moratti.

(Dra/Lr/Adnkronos)
30-MAG-11 15:46

 AMMINISTRATIVE. INT.POLL DIGIS-SKY: VINCONO PISAPIA-DE MAGISTRIS


(DIRE) Roma, 30 mag. - Secondo gli intention poll di Digis-Sky la
previsione e' che a vincere il ballottaggio di Milano e' Giuliano
Pisapia, mentre a Napoli prevale Luigi De Magitris.

(Vid/ Dire)
15:04 30-05-11
INTENTION POLL DIGIS SKY: IN TESTA PISAPIA E DE MAGISTRIS

(ANSA) - ROMA, 30 MAG - Sono in testa Giuliano Pisapia a
Milano e Luigi De Magistris a Napoli ai ballottaggi per
l'elezione del sindaco nei due capoluoghi di regione.
E' quanto emerge dagli intention poll effettuati da Digis per
Sky Tg 24 e diffusi subito dopo la chiusura delle urne.
Al primo turno, Pisapia aveva ottenuto il 48,04% dei
consensi, superando il sindaco uscente, Letizia Moratti, che si
era fermata al 41,58%. La rimonta di De Magistris a Napoli
sarebbe ancora piu' forte: alle elezioni del 15 e 16 maggio
scorsi l'ex pm aveva ottenuto il 27,50% dei consensi, contro il
candidato del centrodestra, Gianni Lettieri, per il quale
avevano votato il 38,53% degli aventi diritto.
La campagna elettorale in questi quindici giorni e' stata
particolarmente infuocata tanto a Milano quanto a Napoli, con
scambi di battute al vetriolo. Ieri l'affluenza alle urne e'
stata in forte calo. Alle ore 22 aveva votato, per le comunali,
il 43,46% degli aventi diritto. Alla stessa ora, al primo turno,
aveva votato il 49,67%. A fare eccezione e' stata pero' proprio
Milano dove l'affluenza per l'elezione del sindaco non ha fatto
segnare particolari differenze rispetto al primo turno (‚ stata
del 53,19% mentre era stata del 53,56% il 15 maggio scorso).
Forte Š stato invece il calo dei votanti a Napoli, pari a quasi
7 punti percentuali. (ANSA).

VR
30-MAG-11 15:03 NNNN

INTENTION POLL: MILANO, PISAPIA 53,5%, MORATTI 46,5% ++
SECONDO PRIME INDICAZIONI 7 PUNTI PERCENTUALI SCARTO
(ANSA) - ROMA, 30 mag - Secondo quanto si e' appreso i primi
'Intention poll' indicherebbero uno scarto di circa 7 punti
percentuali tra Giuliano Pisapia (al 53,5%) e Letizia Moratti
(46,5%). (ANSA).

PEN-QA/SD5
30-MAG-11 15:05 NNNN
*Milano/ Intention poll Sky: Giuliano Pisapia nuovo sindaco
Sconfitta la Moratti. 2400 elettori intervistati a casa

Roma, 30 mag. (TMNews) - Non fornisce percentuali Sky Tg24 ma
solo il risultato delle rilevazioni pre-spoglio sui ballottaggi
delle due città principali coinvolte nel voto ammiistrativo: per
l'intention poll su Milano il sindaco, indicato da una freccia
verde, sarebbe il candidato del centrosinistra Giuliano Pisapia.

Le interviste telefoniche sono state realizzate con il metodo
Cati, 2400 le interviste effettuate su un totale di circa 15mila
persone contattate.

Bar

301503 mag 11