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venerdì 13 gennaio 2017

PA. FP CGIL: NO 80 EURO A LAVORATORI DIFESA, SICUREZZA, SOCCORSO?



PA: FP CGIL, RISCHIO NIENTE 80 EURO PER LAVORATORI DIFESA, SICUREZZA E SOCCORSO =
Il governo con una mano da' e con l'altra prende
Roma, 13 gen.(AdnKronos) - "Bonus da 80 euro a rischio per i
lavoratori del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico". A
denunciarlo è la Fp Cgil Nazionale che spiega: "Le risorse destinate
per il bonus degli 80 euro anche per l'anno 2017, infatti, sembra
possano in futuro andare a finanziare il cosiddetto riordino delle
carriere, attraverso l'applicazione unilaterale delle disposizioni
della legge di bilancio".
Secondo il segretario nazionale della Funzione Pubblica Cgil,
Salvatore Chiaramonte, "senza confrontarsi in modo trasparente con le
rappresentanze sindacali, si è in sostanza deciso di tagliare la
retribuzione di fatto di centinaia di migliaia di lavoratori,
assicurando che in un imprecisato futuro queste risorse saranno rese
nuovamente disponibili per riconoscere quella che, al momento, appare
come una semplice riparametrazione stipendiale, naturalmente sottratta
ad ogni confronto sindacale". (segue)
(Tes/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
13-GEN-17 16:08
NNNN
PA: FP CGIL, RISCHIO NIENTE 80 EURO PER LAVORATORI DIFESA, SICUREZZA E SOCCORSO (2) =
(AdnKronos) - "Al di là di quello che verrà discusso e contrattato in
seguito, infatti, gli 80 euro devono continuare ad essere garantiti in
busta paga, fin dalla retribuzione di gennaio, con le stesse modalità
dello scorso anno". Inoltre, aggiunge il dirigente sindacale, "appare
sempre più nebulosa la prospettiva di un adeguato finanziamento per i
Vigili del Fuoco. Per quest'ultima Amministrazione è sempre più
probabile che intere categorie di personale resteranno escluse da ogni
beneficio, attuale e futuro".
Poiché, prosegue Chiaramonte, "come Funzione Pubblica Cgil non
accettiamo il metodo della regale elargizione per le lavoratrici e per
i lavoratori, di cui a parole si riconosce il ruolo delicato e
centrale per la sicurezza del Paese, ribadiamo la necessità e
l'urgenza dell'apertura del tavolo del rinnovo contrattuale che
acquisisca tutte le risorse disponibili e le destini con trasparenza
ed equità a riconoscere il lavoro e la professionalità di tutte e
tutti. Il Presidente del Consiglio imponga ai Ministri Minniti, Madia
e Orlando la convocazione urgente delle delegazioni trattanti,
rispettando così anche l'accordo del 30 novembre e ponendo così fine
ad un metodo opaco e sbagliato", conclude.
(Tes/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
13-GEN-17 16:08
NNNN    




PA. FP CGIL: NO 80 EURO A LAVORATORI DIFESA, SICUREZZA, SOCCORSO?
(DIRE) Roma, 13 gen. - "Rischio niente piu' bonus di 80 euro per
i lavoratori del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico".
A denunciarlo e' la Fp Cgil Nazionale, che spiega: "Le risorse
destinate per il bonus degli 80 euro anche per l'anno 2017,
infatti, sembra possano in futuro andare a finanziare il
cosiddetto riordino delle carriere, attraverso l'applicazione
unilaterale delle disposizioni della legge di bilancio".
Secondo il segretario nazionale della Funzione pubblica Cgil,
Salvatore Chiaramonte, "senza confrontarsi in modo trasparente
con le rappresentanze sindacali, si e' in sostanza deciso di
tagliare la retribuzione di fatto di centinaia di migliaia di
lavoratori, assicurando che in un imprecisato futuro queste
risorse saranno rese nuovamente disponibili per riconoscere
quella che, al momento, appare come una semplice riparametrazione
stipendiale, naturalmente sottratta ad ogni confronto sindacale.
Al di la' di quello che verra' discusso e contrattato in seguito,
infatti, gli 80 euro devono continuare ad essere garantiti in
busta paga, fin dalla retribuzione di gennaio, con le stesse
modalita' dello scorso anno". Inoltre, aggiunge il dirigente
sindacale, "appare sempre piu' nebulosa la prospettiva di un
adeguato finanziamento per i Vigili del fuoco. Per quest'ultima
amministrazione e' sempre piu' probabile che intere categorie di
personale resteranno escluse da ogni beneficio, attuale e futuro".
Poiche', prosegue Chiaramonte, "come Funzione pubblica Cgil
non accettiamo (come fanno altri) il metodo della regale
elargizione per le lavoratrici e per i lavoratori, di cui a
parole si riconosce il ruolo delicato e centrale per la sicurezza
del Paese, ribadiamo la necessita' e l'urgenza dell'apertura del
tavolo del rinnovo contrattuale che acquisisca tutte le risorse
disponibili e le destini con trasparenza ed equita' a riconoscere
il lavoro e la professionalita' di tutte e tutti. Il presidente
del Consiglio imponga ai ministri Minniti, Madia e Orlando la
convocazione urgente delle delegazioni trattanti, rispettando
cosi' anche l'accordo del 30 novembre e ponendo cosi' fine ad un
metodo opaco e sbagliato", conclude.
(Com/Anb/ Dire)
15:07 13-01-17
NNNN    

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