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lunedì 20 febbraio 2017

SANITA': TICKET ED ESENZIONI DAL PAGAMENTO, IL FOCUS DI ALTROCONSUMO =




SANITA': TICKET ED ESENZIONI DAL PAGAMENTO, IL FOCUS DI ALTROCONSUMO =
Roma, 18 feb. (AdnKronos Salute) - Da che cos'è il ticket sanitario
alle modalità di pagamento, fino ai diritti di esenzione e le relative
tipologie: Altroconsumo, l'associazione per la tutela e difesa dei
consumatori, in 'Diritti in salute' elenca e spiega tutto ciò che è
opportuno sapere sul ticket, il contributo che il cittadino dà alla
spesa sanitaria. Il progetto Diritti in salute, nato dalla
collaborazione tra Altroconsumo e Acu, associazione consumatori
utenti, e finanziato dal ministero dello Sviluppo economico, darà una
risposta ai dubbi più comuni in materia sanitaria. Ecco in sintesi
alcune delle informazioni utili ai cittadini negli approfondimenti
dedicati a ticket sanitario ed esenzioni:
- CHE COS'E' IL TICKET? Il ticket è il contributo che il cittadino dà
alla spesa sanitaria pagando una quota specifica per alcune
prestazioni comprese nei livelli essenziali di assistenza. Il
pagamento del ticket consente a tutti i cittadini di ricevere le cure
previste dai Lea e, allo stesso tempo, evita l'erogazione di
prestazioni sanitarie non necessarie da parte del Ssn. (segue)
(Stg/AdnKronos Salute)
ISSN 2465 - 1222
18-FEB-17 16:29
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SANITA': TICKET ED ESENZIONI DAL PAGAMENTO, IL FOCUS DI ALTROCONSUMO (2) =
(AdnKronos Salute) - - QUANDO SI PAGA? Attualmente i ticket riguardano
prestazioni specialistiche (visite, esami strumentali e analisi di
laboratorio); prestazioni di pronto soccorso; cure termali; farmaci.
Le tariffe sono individuate dal nomenclatore tariffario nazionale.
Molte regioni, tuttavia, hanno adottato propri nomenclatori tariffari
nei quali hanno introdotto nuove prestazioni, modificato o eliminato
prestazioni esistenti e stabilito proprie tariffe.
Per le prestazioni specialistiche e ambulatoriali a livello nazionale
è previsto il pagamento di un ticket come compartecipazione alla spesa
sanitaria. L'importo del ticket varierà quindi a seconda della
prestazione. La legge ha, però, introdotto un tetto massimo
all'importo, di 36,15 euro per ricetta, che le regioni possono
abbassare o alzare. Di fatto, se molte lo hanno lasciato tale, alcune
regioni lo hanno alzato anche fino a 46,15 euro. In alcuni casi le
regioni hanno però specificato ticket ad hoc o quote aggiuntive per
specifiche prestazioni. (segue)
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SANITA': TICKET ED ESENZIONI DAL PAGAMENTO, IL FOCUS DI ALTROCONSUMO (3) =
(AdnKronos Salute) - - LA QUOTA FISSA SULLA RICETTA è una tariffa
aggiuntiva che la legge ha stabilito venga corrisposta per ogni
ricetta. Può essere appunto fissa o variabile, modulata su alcuni
fattori: costo della prestazione (creando quote proporzionali al
valore economico della ricetta), tipo di prestazione, esenzioni,
reddito familiare e condizioni di salute (gravidanza, ad esempio) o
sociali. La modulazione della quota può variare tra regione e regione.
- L'IMPORTO DEL TICKET PER I FARMACI. E' una somma da corrispondere al
momento del ritiro di una confezione di un medicinale dietro ricetta
del servizio sanitario. Il ticket infatti non viene corrisposto quando
si acquista un farmaco di tasca propria. Non esiste una regola unica
valida a livello nazionale: sia l'importo del ticket, sia le modalità
di applicazione variano da regione a regione in base a vari fattori.
In alcune regioni, il ticket non è neppure previsto. A prescindere
dalla corresponsione del ticket, in tutte le regioni è richiesto a
tutti i cittadini il pagamento della differenza tra il prezzo del
farmaco acquistato ed il prezzo del farmaco equivalente.
- LE PRESTAZIONI DI PRONTO SOCCORSO non seguite da ricovero,
classificate con 'codice bianco', prevedono a carico degli assistiti
il pagamento di un ticket di 25 euro a eccezione di traumi e
avvelenamenti acuti. Il ticket non è previsto per i codici rosso,
giallo, verde. (segue)
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SANITA': TICKET ED ESENZIONI DAL PAGAMENTO, IL FOCUS DI ALTROCONSUMO (4) =
(AdnKronos Salute) - - QUANDO SI HA DIRITTO ALL'ESENZIONE DAL TICKET?
Il cittadino ne ha diritto sulla base di particolari situazioni:
- ESENZIONE PER REDDITO Cittadini di età inferiore a 6 anni e
superiore a 65, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito
complessivo non superiore a 36.151,98 euro; cittadini disoccupati e
loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare con un
reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a
11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per
ogni figlio a carico; titolari di pensioni sociali e loro familiari a
carico; titolari di pensioni al minimo di età superiore a 60 anni e
loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un
reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a
11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per
ogni figlio a carico.
- IN CASO DI DISOCCUPAZIONE L'esenzione deve essere autocertificata
annualmente presso l'Azienda sanitaria territoriale di appartenenza. (segue)
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SANITA': TICKET ED ESENZIONI DAL PAGAMENTO, IL FOCUS DI ALTROCONSUMO (5) =
(AdnKronos Salute) - - ESENZIONE PER MALATTIE CRONICHE I cittadini
affetti da determinate malattie sono esentati dal pagamento del ticket
per le prestazioni che riguardano la propria specifica patologia. Per
l'esenzione è necessario farsi rilasciare da una struttura pubblica un
certificato medico che attesti la presenza di una o più malattie
croniche. Questo 'certificato di esenzione' va presentato all'Azienda
sanitaria di residenza che a sua volta rilascerà un attestato che
riporta: la definizione della malattia; il relativo codice
identificativo; le prestazioni che potranno essere erogate in regime
esenzione. Solo le prestazioni per la propria patologia sono in
esenzione. Il cittadino deve pagare il ticket per eseguire una visita
per una patologia indipendente da quella malattia o dalle sue
complicanze. Per sapere quali sono le malattie croniche e invalidanti
che danno diritto all'esenzione, si può consultare l'elenco oppure
ricercare la malattie nel portale dedicato del ministero della Salute:
salute.gov.it/portale/temi/ricercaEsenzioniTicket.jsp
- ESENZIONE PER MALATTIE RARE - Tutte le prestazioni utili per il
trattamento e il monitoraggio di una malattia rara e per la
prevenzione degli ulteriori aggravamenti sono esenti da ticket.
L'esenzione si estende anche alle indagini necessarie per
l'accertamento della malattia stessa ed alle indagini genetiche sui
familiari, utili per diagnosticare una malattia rara che abbia origine
genetica. Dopo aver ottenuto la diagnosi di malattia rara, il
cittadino può richiedere l'esenzione all'Azienda sanitaria di
residenza, presentando il certificato di diagnosi di malattia rara.
Sulla ricetta della prestazione sanitaria erogabile in regime di
esenzione dovrà essere riportato il codice della patologia in
questione.
Per le malattie rare non è riportato un elenco dettagliato delle
prestazioni esenti, in quanto si tratta di malattie che possono
manifestarsi con quadri clinici molto diversi tra loro e, quindi,
possono necessitare di prestazioni sanitarie differenti. Il medico
specialista del centro di diagnosi e cura dovrà individuare quelle
necessarie e più appropriate alle specifiche situazioni cliniche dei
pazienti, indicandole nel piano terapeutico per malattia rara del
paziente. (segue)
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SANITA': TICKET ED ESENZIONI DAL PAGAMENTO, IL FOCUS DI ALTROCONSUMO (6) =
(AdnKronos Salute) - - ESENZIONE PER INVALIDITA' Hanno diritto
all'esenzione dal ticket per tutte le prestazioni di diagnostica
strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche le
seguenti categorie di invalidi: invalidi di guerra e per servizio
appartenenti alle categorie dalla I alla V, invalidi civili e invalidi
per lavoro con una riduzione della capacità lavorativa superiore ai
2/3, invalidi civili con indennità di accompagnamento, ciechi e
sordomuti, ex deportati nei campi di sterminio nazista Kz (categoria
equiparata dalla legge agli invalidi e mutilati di guerra), vittime di
atti di terrorismo o di criminalità organizzata Hanno invece diritto
all'esenzione dal ticket per tutte le prestazioni di diagnostica
strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche
correlate alla patologia invalidante: invalidi di guerra e per
servizio appartenenti alle categorie dalla VI alla VIII, invalidi per
lavoro con una riduzione della capacità lavorativa inferiore ai 2/3,
coloro che abbiano riportato un infortunio sul lavoro o una malattia
professionale. Gli invalidi di guerra, titolari di pensione diretta
vitalizia, hanno diritto a ritirare gratuitamente i medicinali
appartenenti alla classe "c" su prescrizione del medico che ne attesti
la comprovata utilità.
- ESENZIONE PER CECITA' E SORDITA' CIVILE I ciechi e i sordi, pur non
essendo considerati invalidi civili, hanno una forte disabilità che
gli consente di accedere ai benefici economici e alle agevolazioni
fiscali previste dalla legge. Sono considerati ciechi civili i
soggetti che siano riconosciuti affetti da cecità totale o abbiano un
residuo visivo non superiore ad un ventesimo in entrambi gli occhi per
causa congenita o contratta non dipendente dalla guerra, da infortunio
sul lavoro o dal servizio. Sono considerati sordi i minorati
sensoriali dell'udito affetti da sordità congenita o acquisita durante
l'età evolutiva (fino a 12 anni) che abbia impedito il normale
apprendimento del linguaggio parlato, purché la sordità non sia di
natura esclusivamente psichica o dipendente da cause di guerra, di
lavoro o di servizio.
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