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venerdì 25 maggio 2018

CHIRURGIA: GROTTAFERRATA, ALL'INI BRACCIO ROBOT PER OPERARE ANCA E GINOCCHIO


VENERDÌ 25 MAGGIO 2018 16.16.06
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CHIRURGIA: GROTTAFERRATA, ALL'INI BRACCIO ROBOT PER OPERARE ANCA E GINOCCHIO =

Roma, 25 mag. (AdnKronos Salute) - Eseguiti all'Ini (Istituto neurotraumatologico italiano) di Grottaferrata, nei pressi di Roma, i primi interventi di protesi totale di ginocchio e protesi d'anca con l'ausilio del robot. Un'alta tecnologia innovativa per realizzare interventi che uniscono le competenze medico-chirurgiche e quelle bio-ingegneristiche. "La tecnologia del braccio robotico, sempre più evoluta in termini di precisione per interventi su anca e ginocchio in pazienti con seri problemi di artrosi, arriva in una struttura da sempre attenta e pronta a cogliere le novità tecnologiche in medicina", afferma Francesco Bove, primario dell'Unità ortopedica Ini che, insieme alla sua équipe, qualche giorno fa ha eseguito i primi interventi con il robot. "Grazie all'uso del braccio robotico, munito all'estremità di una lama per tagliare l'osso o di una fresa, vi è un posizionamento della protesi di anca e ginocchio più preciso con punteggi funzionali superiori rispetto alla chirurgia tradizionale. Il robot, installato all'Ini, consente in una prima fase, attraverso un'elaborazione della Tac del paziente, una simulazione di quelli che saranno i tagli ossei eseguiti poi e i punti di applicazione della protesi, simulazione che sarà confermata dal chirurgo", aggiunge l'esperto che ha conseguito una speciale abilitazione in Lussemburgo per poter usare il braccio robotico. "Sul corpo del paziente - precisa Bove - vengono installati dei rilevatori che trasmettono informazioni spaziali al robot. Nel caso dell'intervento di protesi di anca, il chirurgo dirige il braccio robotico per fresare la cavità acetabolare dove andrà inserita la protesi, secondo una direzione angolare ben precisa guidata dal robot stesso. L'intervento consente di applicare lo stelo femorale per un definitivo accoppiamento protesico che può garantire la massima funzionalità, secondo i criteri di biomeccanica. Nel ginocchio, al pari dell'anca, il chirurgo dirige il robot che secondo il pre-planning operatorio effettua i tagli di sagomatura, consentendo una applicazione precisa e garantendo un bilanciamento articolare". All'Ini, struttura sanitaria accredita, sono pronti a eseguire da qui ai prossimi mesi decine di interventi utilizzando il braccio robotico. (Red-Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-MAG-18 16:15 NNNN 

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